(Occorre) "un'analisi corrispondente di quando si può parlare di paesi oppressi dall'imperialismo, dato che gli sviluppi e i cambiamenti avvenuti nella fase imperialista hanno fatto sì che molti di questi paesi sia divenuti non paesi oppressi dall'imperialismo, ma paesi capitalisti essi stessi inseriti nella catena mondiale del sistema imperialista e nella divisione internazionale del lavoro e dello sviluppo disuguale che c'è sempre stato tra paesi capitalisti e ancor più vi è nella fase dell'imperialismo.
Estendere il concetto di paese oppresso dall'imperialismo porta ad estendere in seno a paesi divenuti capitalisti sia pur dipendenti il concetto di "difesa della patria", di "guerra difensiva". Questo produce la collaborazione di classe alle guerre del proprio paese, la subordinazione del proletariato e delle masse popolari alle borghesie capitaliste del proprio paese; e di conseguenza l'affermazione nelle fila proletarie e popolari dell'ideologia del nazionalismo e l'abbandono della lotta per il socialismo.
Questo ad esempio è del tutto evidente nel caso dell'Ucraina.
L'Ucraina non è un paese oppresso dall'imperialismo, è un paese capitalista dipendente, dove per altro il capitalismo è stato restaurato dopo il cambio di natura della Russia.
La guerra Russia/Ucraina, anche se non ci fosse, come in questo caso, l'intervento di tutte le potenze imperialiste in contesa con la Russia a farne una pedina dello scontro inter imperialista, sarebbe sempre una guerra tra l'imperialismo russo e l'Ucraina capitalista. nella quale la posizione indipendente del proletariato sarebbe comunque quella di lottare contro l'imperialismo aggressore e contro la borghesia capitalista aggredita nel proprio paese.
Questo vale ancora di più nel contesto di quella che è oggi, in realtà, una guerra inter imperialista.
In Ucraina, e nella quasi totalità dei paesi dell'Est... non ci sono lotte di liberazione nazionale, e di
conseguenza il concetto di "guerra difensiva" o di "difesa della patria" costituisce, come ci insegna Lenin, una "falsificazione storica e solo un inganno del popolo semplice da parte dei padroni".Anzi, è su questa base che le borghesie di questi paesi servendosi dell'ideologia nazionale e del concetto di "difesa della patria" hanno portato al potere regimi di carattere sovranista, che nella sostanza praticano il fascismo all'interno e si allineano attivamente ai paesi imperialisti maggiori all'esterno, partecipando, e in certi casi fomentando, guerre reazionarie...
...Non c’è alcun dubbio se si guarda all’attuale Ucraina o se si analizza la natura economico politica di questo paese che le forze legate a Zelensky non sono impegnate in una lotta di liberazione nazionale rispetto ad una invasione ma ad una politica che corrisponde perfettamente alla definizione leninista di socialsciovinismo.
Il regime di Zelensky è il regime dei grandi capitalisti ucraini e dell’oligarchia finanziaria che aspira ad essere parte dell’Europa imperialista ed è alleata e in prima linea dei piani di guerra dell’imperialismo Usa/Nato.
In questo senso la “difesa della patria” di cui parla Zelensky è stata, è e sarebbe l’oppressione e lo sfruttamento degli operai e delle masse popolari e il pieno dominio in Ucraina delle multinazionali Usa/Europa.
Per questo tutti coloro che portano avanti argomentazioni di destra, che qui coincidono in particolare anche con il sostegno alla componente nazista delle forze militari ucraine, e argomentazioni di “sinistra”, nascondono e mettono il silenziatore alla lotta di classe in Ucraina e approvano ogni tipo di armamenti che l’esercito ucraino riceve dagli imperialisti e sono il punto di forza della cosiddetta “resistenza”, peraltro sempre più addestrata e guidata anche direttamente dalla forze armate Usa/Nato.
Quella dell’Ucraina, quindi, non è una "difesa della patria" dall’oppressione straniera ma un prendere parte in prima linea ad uno scontro inter imperialista per interposta persona che manterrebbe l’oppressione straniera sull’Ucraina come Stato e porterebbe l’Ucraina ad essere parte integrante dei preparativi di guerra imperialista mondiale e della catena dell’oppressione dei popoli nel mondo..."

Nessun commento:
Posta un commento