domenica 22 novembre 2020

pc 22 novembre - Iniziativa di lotta sulla sanità a Roma - corrispondenza

Ieri mattina quasi un centinaio di militanti e lavoratori e lavoratrici, per lo più giovani, hanno fatto irruzione, occupandolo temporaneamente, nell’androne principale dell’ex Ospedale Forlanini di Roma, chiuso definitivamente dalla Regione Lazio a guida PD-Zingaretti, per paventati problemi economici, ma più concretamente per far spazio alla Sanità Privata, che ha prontamente aperto e ampliato cliniche e ospedali privati (Villa Pia, San Raffaele Portuense, “Israelitico” etc) tutt’intorno al perimetro dell’ospedale stesso o nelle zone adiacenti, con l’intento di accaparrarsi l’utenza “pagante” di un bacino fatto di centinaia di migliaia di persone. 

Durante l’iniziativa, sono stati esposti striscioni e locandine, fatti comizi, interventi al megafono ed una diretta radiofonica su ROR. 
Dopo circa un paio d’ore l’iniziativa è stata sciolta, per continuare con un volantinaggio
all’Ospedale San Camillo, nonostante la pioggia battente. 

L’aspetto più positivo dell’iniziativa è stato quello di aver dato visibilità alla protesta contro la chiusura di un ospedale simbolo nella lotta alle malattie infettive, che era noto anche a livello internazionale come centro di ricovero di malati di tubercolosi ed altre malattie contagiose, e che sarebbe stata un risorsa molto utile in questa gravissima crisi pandemica in cui la fame di profitti, lo sciacallaggio capitalista e il servilismo politico burocratico-amministrativo, hanno preferito chiudere eccellenze di Sanità pubblica, 
ritrovandosi a ricoverare nella migliore delle ipotesi i contagiati negli hotel riconvertiti, ma nella normalità tenendoli per ore nelle ambulanze, nei parcheggi dei pochi ospedali pubblici rimasti operativi.

Questa è solo una delle iniziative cittadine programmate per rimettere al centro dell’attenzione la necessità di sviluppare una mentalità e una politica anticapitalistica come soluzione alla crisi pandemico-economica, a partire dalla Salute intensa, non come una merce, ma come un bene sociale da preservare e la Sanità come un servizio alla società e non un negozio da sottomettere alle criminali leggi di mercato, che rappresentano la reale radice della situazione catastrofica in cui tutti siamo costretti a vivere, ammalarci e morire.

IL VIRUS È IL CAPITALISMO!
PER UNA SANITÀ UNIVERSALE, GRATUITA, UMANA, PREVENTIVA ED EFFICACE TERRITORIALMENTE

Classe Contro Classe 
Comitato di Lotta Viterbo 
S.I.Cobas Viterbo 

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