pc 31 maggio - Sul lavoro di formazione marxista sul primo libro de Il Capitale di Karl Marx - Una nota dal compagno operaio della Tenaris Dalmine

Questa Formazione marxista si rivolge a militanti, lavoratori, giovani, donne che sono impegnati quotidianamente nella lotta di classe, in stretto legame con le masse, nelle lotte sindacali, nella lotta per ricostruire la forza politica.

Riteniamo che, a maggior ragione in questa fase, sia necessario dotare i proletari di strumenti di base scientifica, di analisi e di conoscenza del mondo reale. E per questo le teorie e l'elaborazione teorica di Marx sono quantomai fondamentali e attuali.

In quanto, come dice il titolo de Il Capitale, la critica dell'economia politica non è altro che la critica della ricchezza, ossia dei rapporti che stanno dietro al modo in cui gli uomini producono la ricchezza nella società borghese. Una società che non è eterna, ma è storicamente determinata perché produce dentro se stessa le condizioni per trapassare in un'altra forma di società, cioè produce dentro se stessa un

urto che la porta fino alla morte, a trapassare di necessità, dice Marx: con la necessità di un processo naturale, in un'altra forma di società.

Per i proletari, dice sempre Marx, la necessità di rinunciare alle illusioni sulla propria condizione e la necessità di rinunciare ad una condizione che ha bisogno di illusioni.

La critica dell'economia politica è una scienza che riguarda la produzione della nostra vita immediata. Essa è indispensabile oggi per dare un indirizzo rivoluzionario alla lotta di classe contro i padroni e il governo. Il marxismo è una scienza rivoluzionaria in contrapposizione alle teorie dell'oggettività, mettendo al centro invece la critica dell'economia politica come critica dell'esistente.

Come tutte le scienze - come per costruire anche una lotta, uno sciopero, qualsiasi cosa - richiede uno sforzo specifico, richiede un lavoro teorico e per questo si rivolge appunto a tutti quei proletari che vogliono capire. Questo chiaramente richiede un lavoro specifico di studio, ovviamente collegato alla lotta che comunque noi facciamo tutti i giorni.

Siamo giunti appunto alla terza lezione sul libro primo de Il Capitale, tenute dal Prof. marxista Di Marco, che sono partite dal discorso di capire il metodo scientifico adottato da Marx.

Un metodo dialettico che significa scienza delle connessioni. Abbiamo quindi analizzato le quattro leggi della dialettica e dopo siamo passati alla “cellula” della produzione capitalista, alla merce, fatta di due fattori: valore d'uso e valore di scambio.