giovedì 26 settembre 2024

pc 26 settembre - Meloni servetta dell'imperialismo! Onu, Musk, ecc.


Oltre al ruolo di servetta dei padroni italiani di cui abbiamo già parlato riguardo l’assemblea di Confindustria, Meloni vuole assumere - e cerca di assumere - il ruolo di servetta internazionale. 

L'imperialismo italiano è in parte alleato, è in parte servo dell'imperialismo, occidentale in generale e americano in particolare, così come lo è stato con i governi precedenti, ma oggi questo con la Meloni viene fatto con eccesso di zelo.

Nel suo viaggio in America tutta la stampa e la televisione - Telemeloni hanno magnificato il ruolo che la Meloni starebbe assumendo e la sua partecipazione all’ Assemblea annuale dell'ONU.

Innanzitutto, chiariamo, nessuno l'ha "invitata". All'assemblea dell'ONU partecipano sempre tutti i capi di governo dei paesi facenti parti dell'ONU e la maggior parte di essi nell'arco della 2 giorni fa il suo intervento. Per cui non è che fare un intervento all'Assemblea dell'ONU sia chissà che cosa perchè

anche se il capo del governo fosse il mio cane, questo farebbe il suo intervento.

Così è stato magnificato un aspetto particolare del viaggio in America, vale a dire il premio ricevuto da Elon Musk. 

Anche su questo niente di importante, Elon Musk è ormai un miliardario che va in giro a partecipare a tutti i congressi di forze fasciste, sovraniste, reazionarie e in America è il grande sponsor e finanziatore di quella sorta di macchietta di Trump - pensiamo a quando Trump ha perso le elezioni e ha tentato un'insurrezione con gruppi di sfasati e di sottosviluppati al Parlamento (tutti ricordano quel signore delle corna, a metà strada tra un uomo da carnevale e uno da manicomio).

Non è dignitoso avere rapporti con Musk, anzi è piuttosto schifoso. Diversi paesi stanno mettendo seriamente in discussione le sue mani sui mezzi di comunicazione di massa, sulle reti dove ospita tutte le porcate di questo mondo, sostenendo tutto ciò che c'è di disgustoso come le forze reazionarie, sessiste e poi soprattutto anti immigrati, razziste, con l'idea che il mondo debba essere governato da un gruppo di eletti attraverso il controllo supremo di Internet, di cui aspira e tenta di diventare il monopolista assoluto. Un personaggio pieno di soldi, pieno di idee che sembrano venute dal feudalesimo più antico, anche se purtroppo sono di oggi e di un settore cosiddetto “avanzato” del grande Capitale. Musk è quello che spende i soldi per andare sulla luna o per farsi le case sulla luna, con l'idea che con tanti soldi può fare di tutto e il contrario di tutto. 

Quindi incontrarsi con Musk è una schifezza, significa stare dalla parte della feccia del capitalismo e dell'imperialismo, stare dalla parte del parassitismo imperialista, della grande finanza, di Internet, che sono la parte parassitaria del grande Capitale, perché è quello che non produce, che produce soldi e mezzi per estorcere soldi tramite i social, tramite Internet, tramite i giochi e la grande finanza, i cosiddetti Bitcoin. E’ la parte più putrida dell'imperialismo e della società mondiale. 

E se la servetta italiana si sente glorificata quando le danno un premio, lo capiamo, perché la servetta è appunto parte di questo mondo putrido, ma che sia una cosa buona per l'Italia e meno che mai per i proletari e le masse italiane, NO.

La servetta che ora pubblicizzano come un personaggio mondiale è in buona compagnia di una serie di personaggi mondiali, da Netanyahu a Zelensky e di tutti questi dittatori da strapazzo che ci sono nei paesi dell'est come Orban. Questo "personaggio mondiale" è capo di un basso e squallido governo che ha i Sangiuliano, le Santanchè, i Lollobrigida, in cui dietro le quinte vi sono le sorelle Arianna, ecc. ecc.

Quindi si è trattato di un premio kitsch alla peggiore rappresentazione del nostro paese, un "oscar" al contrario, di cui però Meloni e la sua grancassa utilizzano per farsi grande, come la pulce sull'elefante, dove l'elefante è l'imperialismo, il sistema mondiale, la sua parte più reazionaria, parassitaria, di ricchi sfruttatori e speculatori che produce miseria, guerra. Ma lei è la pulce, quella che stando di sopra pensa che è lei che guida e non che è guidata come ruota del carro, come schiavetta di contorno, sia pure molto ben remunerata e molto celebrata.

I discorsi di Meloni in questi incontri e il suo intervento all'ONU sono cazzate a cielo aperto per coprire il nucleo di sostanza. Cazzate perché parla di “partecipazione a un sistema multipolare del mondo” quando lei e l'Italia, i suoi padroni, la sua economia, avrebbero un ruolo marginale e subordinato, sul piano economico, politico e militare, all'imperialismo americano e a tutte le potenze imperialiste.

Dice che “non ci deve essere un club” - perché chi aspira a un club dice sempre che non ci debba essere un club, poi gli danno uno strapuntino e allora diventa sacerdote del club. Tutti conoscono nella vita personaggi di questo genere anche nel proprio quartiere e perfino nel proprio condominio e se fanno riferimento a questo possono capire meglio la sostanza dietro le parole magnificate di Meloni all'Assemblea ONU.

Poi di che multipolarismo parla? Se c'è una che non è per niente multipolare, ma casomai bipolare intesa come malattia mentale e quindi unipolare per quanto riguarda il suo ruolo, è proprio Meloni: fin dal primo momento è stata sempre con l'imperialismo americano, ha appoggiato tutte le decisioni e gli orientamenti dell'imperialismo americano, innanzitutto sul piano militare e diplomatico. E' così filoamericana che viene vista con sospetto perfino dai paesi europei perché potrebbe essere una quinta colonna degli Stati Uniti all'interno dell'Europa, un ruolo che l'Italia in certe occasioni ha sempre svolto. Se la NATO dice di aumentare le spese militari Meloni dice di sì, rapidamente; se la NATO dice di  mandare armi e missili in Ucraina per combattere la guerra per procura condotta da Zelensky, Meloni, più zelante di Zelensky, dice di sì.

L'Onu è la grande ipocrisia alla cui ombra avviene il più criminale dei genocidi del post II guerra mondiale. Mentre l'Onu parla parla, Netanyahu uccide uccide. L'Onu è il luogo dove non si fermano le guerre ma si santificano, gli si danno legittimità: Israele può bombardare il Libano? ci sarà una risoluzione fatta in maniera che non verrà mai osservata. Altri paesi possono fare schifezze incredibili in ogni angolo del mondo? e dall'Onu avrai una risoluzione solo di mera condanna.

In sostanza, essere parte dell'Assemblea nazionale dell'ONU per l'Italia è sempre più solo l'ennesima ipocrisia di un paese sta diventando parte della feccia dell'umanità, come Stato e come governo.

Meloni si è candidata dicendo di essere l'alternativa a Draghi, che definiva rappresentante dei poteri forti, e ora gli lecca le mani e aspetta che Draghi la ringrazi, perché una parte delle cose che dice Draghi le sta facendo lei in prima persona.

Per non dire dell' Europa. Qui abbiamo assistito alla corsa elemosinante per avere Fitto nella Commissione europea in cui il nostro paese è stato rappresentato come questuante, come un paese al solito ipocrita, a due facce, che ha votato contro la von der Leyen per stare insieme a quegli autentici mascalzoni reazionari che sono i governi parafascisti e le forze paranaziziste d'Europa, e che poi però, per non perdere ogni appeal che danneggerebbe l'economia e gli stessi padroni italiani, ha dato vita a questa questua, a questo leccamento a 360 ° per mettere Fitto nella Commissione europea.

Una serva a servizio permanente effettivo a cercare favori e a darli. Ma finora l'unico favore reale che ha dato è quello di qualificarsi per la politica anti immigrati, con l'invenzione dei campi di concentramento per migranti in Albania; questo ha interessato le grandi potenze imperialiste e gli altri che hanno il problema dell'immigrazione perché se l'Italia si tiene i migranti e li deposita in Albania fa un favore a tutti perchè così non se li vedono arrivare in Francia, in Germania, negli altri paesi, dato che i migranti dall'Italia passano, sono di transito.

L'ultimo arrivato è quel ravanello del premier inglese, che si tinge di rosso, di laburista, quando invece è bianco dentro, per non dire nero, che è venuto a ringraziarla per la sua politica di togliere le castagne dal fuoco; così come la ringraziano gli altri governi europei perchè in qualche maniera si è addossata il compito per realizzare questa schifezza razzista, imperialista, neo coloniale, disumana di cacciare i migranti o di prenderli e deportarli prima in Albania, in questi lager di stampo antico, e poi di restituirli vivi o morti nei paesi di provenienza.

Quindi una ennesima rappresentazione della faccia peggiore di questo paese anche a livello di governi in questo contesto mondiale che non è certo il contesto dei popoli.

Noi non pensiamo che i proletari, i popoli, i cittadini italiani, le masse siano d'accordo su questo. I proletari, gli operai e le masse sono ora in maggioranza passivi perché oberati da mille problemi di vita che sono diventati sempre più ingestibili. E non solo per il salario, il lavoro che manca, la precarietà, ma anche per gestire i familiari, gestire gli anziani, la sanità, la scuola, la preoccupazione per le discoteche dove puoi andare e tornarci morto, per le strade divenute terreno delle barbarie - e non certo perché mancano i decreti sicurezza che a tutto servono meno che a risolvere i problemi della criminalità e della barbarie che circola in giro, perchè questo governo è fatto della stessa freccia e delle stesse persone che poi sono i barbari di strada.

I barbari di strada sono fascisti, in maggior parte o legati a bande malavitose o legati agli ultrà; fanno parte dell'ala fascista, razzista, sessista, teppista che ha votato la Meloni e, se non ha votato la Meloni, ha votato il suo degno compare, Salvini, che quando parla la prima cosa è telefonare al 118 o al 113.

Di questo occorre che le masse prendano coscienza, non si devono mettere a fare la morale al mondo - a questo basta il Papa - ma con la lotta a partire dai propri bisogni, che però non sono solo mettere il piatto a tavola, tra i bisogni ci saranno pure quelli di una vita migliore, di rapporti uomo-donna che non siano a rischio femminicidio, di rapporti con i figli di cui non si sa che presente e che futuro avranno. Anche questi sono bisogni!

Per questo occorre mettere in moto un "movimento reale che abolisce lo stato di cose presenti” - per usare la frase di Carlo Marx che così definiva il comunismo. Il comunismo, signori!

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