domenica 14 gennaio 2024

pc 14 gennaio - Il governo fascio-imperialista italiano Meloni/Crosetto prepara la partecipazione alla missione militare UE nel Mar Rosso contro il popolo yemenita

E il Parlamento nero ratificherà senz'altro quest'altra scelta di guerra per gli interessi dell'imperialismo italiano


Crosetto: "L'Italia parteciperà a missione europea nel Mar Rosso"

"Siamo i più danneggiati dalla crisi nel mar Rosso, parteciperemo alla missione Ue"

 "l'Italia parteciperà sicuramente - ha detto il ministro - perché passano attraverso il Mar Rosso il 15% delle navi del commercio marittimo mondiale. L'Italia è il Paese più danneggiato. Noi abbiamo già una nostra nave nell'area che protegge le nostre navi. Ci auguriamo che l'Europa si muova, per adesso è stata bloccata dalla Spagna che non ha voluto riconfigurare Atalanta. Servirà una nuova missione ma il ministro Tajani sta già interloquendo affinché parta".

L’Italia schiera un’altra nave nel Mar Rosso. La fregata FREMM Federico Martinengo si è unita alla ITS Virginio Fasan nel sostenere l'Operazione Atalanta, la missione antipirateria dell'Unione Europea al largo del Corno d'Africa.

Martedì, a Bruxelles, è previsto un vertice dei rappresentanti diplomatici dei 27 che potrebbe discutere proprio dell'allargamento della missione, nata inizialmente per contrastare la pirateria nell'area del Corno d'Africa ma che, negli ultimi mesi, ha assunto decisamente un ruolo diverso per l'aggravarsi della crisi mediorientale e la situazione in Yemen. Già il lunedì successivo, il 22 gennaio, il Consiglio potrebbe dare il via libera alla nuova struttura di Atalanta, proprio alla vigilia del passaggio del comando all'Italia che, al momento, pattuglia la zona con due fregate, la 'Federico Martinengo' e la

'Virginio Fasan'. Quest'ultima dovrebbe però far ritorno in Italia tra un paio di settimane, dopo il passaggio di consegne con l'equipaggio della Martinengo, mezzo più moderno e con armamenti più efficaci rispetto alla 'Fasan'. Non è escluso che Bruxelles decida di allargare la missione con l'impiego di altri mezzi e uomini in base alle disponibilità dei vari Paesi europei. Per il capo della Farnesina l'Italia potrebbe chiedere di allargare il perimetro di azione che oggi è legato soprattutto alla lotta alla pirateria "ma si può allargare alla Difesa di altro tipo". "Siamo pronti anche a sostenere una nuova missione europea - ha aggiunto il vicepremier -, magari diversa da Atalanta, per garantire ancora meglio la tutela dei traffici. Con la Francia stiamo lavorando perché se ne discuta e sono ottimista da questo punto di vista, nella prossima riunione del Consiglio Europeo per gli Affari esteri, che si dia una risposta europea, quindi ancora più forte, per la legalità e la libera circolazione delle merci nel Mar Rosso".

manifestazione Houthi/Yemen contro gli attacchi USA/GB e a sostegno del popolo palestinese

“Prodotto in Italia, bombardato in Yemen”

L'Italia imperialista da tempo è in prima linea nei bombardamenti del popolo yemenita: in Sardegna, nello stabilimento di Domusnovas-Iglesias, c'è la fabbrica della morte RWM  Italia, controllata della multinazionale tedesca degli armamenti Rheinmetall, che lavora anche per conto della multinazionale degli armamenti israeliana UVision Air Ltd, per la quale produce i micidiali droni killer della serie Hero, dove si esportano enormi commesse di bombe per aereo dirette verso i suoi principali clienti, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti (circa 20.000 bombe per un valore di 400 milioni di euro!) che, a partire dal 2015, sono state utilizzate per massacrare la popolazione dello Yemen.

Bombe (da cui derivano grandi profitti per i padroni imperialisti) esportate oggi anche in Israele con cui bombarda la Palestina, così come destinate alla Turchia e all' Ucraina.  

Il governo Conte nel 2021 ne aveva revocato le licenze ma il governo Meloni, in aperta violazione della Costituzione e delle leggi (la 185 del 9 luglio 1990, che regola l’export di materiale bellico ne vieta la vendita, esportazione e la cessione delle relative licenze di produzione a paesi in guerra), ha revocato l'esportazione di armi agli Emirati Arabi Uniti

Ieri, nella giornata globale d'azione con la Palestina, si è tenuta la manifestazione
davanti alla RWM Italia


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