Invece che la chiusura di questo, come di tutti i CPR, lager di Stato più volte indagato per i trattamenti disumani e vessatori nei confronti dei migranti - commissariato, continua ad esercitare la repressione e i soprusi dettate dalle politiche razziste del governo Meloni
da radio onda d'urtro
Rivolta all’interno del Cpr, il lager per migranti di via Corelli 28 a Milano.
Dopo settimane di proteste, atti autolesionistici e scioperi della fame contro le condizioni inumane di detenzione, dalla tarda serata di lunedì 20 maggio 2024 un folto gruppo di migranti ha rotto vetri, letti, suppellettili e il poco che c’è all’interno di uno dei due settori del Cpr di Milano, chiedendo risposte immediate sul proprio presente e futuro.
L’unica risposta è stata quella della repressione: una cinquantina di agenti antisommossa sono entrati dentro il Cpr.
Il punto con Teresa Florio, rete Mai più Lager – No Cpr di Milano. Ascolta o scarica
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