giovedì 10 novembre 2022

pc 10 novembre - Università di Torino, gli studenti occupano la mensa «contro i rincari» - Il mondo reale della condizione studentesca con istituzioni in mano al partito della Meloni

Dalle finestre calato uno striscione con scritto: «Chiorino basta prese in giro. Blocchiamo i rincari Edisu»

Caro mensa, studenti universitari occupano gli uffici dell’assessora Chiorino

Dalla stampa - I manifestanti: «Aumenti fino al 45%, possono incidere per 50 euro al mese»

Una decina di studenti universitari hanno occupato questa mattina, lunedì 7 novembre, gli uffici dell’assessore regionale all’Istruzione, Elena Chiorino, in via Magenta 12 a Torino. «Bollette, affitti e rincari mense Chiorino vergogna. Benvenuta nel mondo reale». Così recita lo striscione che hanno

appeso nel corridoio. «Da settimane come studenti e studentesse dei poli universitari di Torino ci stiamo mobilitando per fermare l’aumento dei prezzi delle mense Edisu (Ente regionale per il diritto allo studio universitario del Piemonte) - spiegano i manifestanti -. Nel mese di novembre entreranno in vigore aumenti del costo dei pasti fino al 45%, che potranno incidere per 50 euro al mese sulle spese di chi mangia in mensa».

«Due venerdì fa eravamo in presidio sotto la Regione Piemonte, alla richiesta di un dialogo, l’assessora regionale al diritto allo studio universitario Chiorino di Fratelli d’Italia ci ha consegnato una lettera vergognosa in cui definisce gli studenti «dirittisti» che dovrebbero vivere nel mondo reale e andare a lavorare», aggiungono. «All’assessora vogliamo rispondere che conosciamo bene il mondo reale e tutte le sue contraddizioni, proprio per questo noi a lavoro dobbiamo andarci per poter campare», concludono. Gli studenti sono stati identificati dalla Digos.

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