giovedì 17 aprile 2025

pc 17 aprile - Studenti in corteo a Bologna contro Valditara e per la Palestina

Manifestazione degli studenti in centro a Bologna: slogan contro Valditara. Protesta per le sospensioni di due ragazzi del Minghetti

La protesta studentesca contro la riforma Valditara, per la pace in Palestina e contro il riarmo europeo, dopo aver sfilato per le vie del centro storico bolognese, si è conclusa in piazza Maggiore, davanti a Palazzo d’Accursi

Bologna, 16 aprile 2025 – “Dalle occupazioni alle strade, gli studenti festeggiano, Valditara piange”, scrivono gli studenti su uno striscione. Sono stati una cinquantina i  ragazzi che, prima, si sono radunati davanti al liceo classico Minghetti per il presidio chiamato dal collettivo. “Festeggiamo per aver rotto il paradigma dell'indifferenza e riportiamo insieme in piazza da tutte le scuole le nostre rivendicazioni”, hanno scandito.

Gli studenti hanno poi sfilato per le vie del centro accompagnati da musica, slogan e fumogeni. Il cortesi si è concluso intorno alle 17.45 in piazza Maggiore, davanti a Palazzo d’Accursio.

La manifestazione ha avuto molteplici sfaccettature: “Dalle scuole alle strade la mobilitazione continua. Contro genocidio in Palestina, al dl 1660, riarmo europeo e la scuola di Valditara".

Durante il corteo è arrivata la notizia della sospensione di due soli studenti del Minghetti che hanno partecipato all’occupazione: “Una decisione assurda – ha commentato Matteo Carrozzieri, 18 anni, uno dei leader della protesta del Minghetti – accollare a due di noi la responsabilità di un’occupazione che abbiamo portato avanti in centinaia”.

La manifestazione degli studenti davanti al liceo Minghetti: contestano il ministro Valditara e invocano la pace in Palestina
La manifestazione degli studenti davanti al liceo Minghetti: contestano il ministro Valditara e invocano la pace in Palestina

Il comunicato del Collettivo Minghetti

"L'incubo del ministro Valditara è che la politica entri nelle scuole... in queste settimane non lo

abbiamo fatto dormire tranquillo! Hanno provato in tutti i modi a intimidirci e fermarci ma, scuola dopo scuola, ognuna con le sue specificità, abbiamo fatto vedere che Non siamo indifferenti. Non ci piegheremo a un modello scolastico che ci tiene in gabbia, alla penosa Riforma Valditara, alle modifiche al nostro statuto, alle nuove linee dell'educazione civica che fa entrare la sua ideologia dentro le nostre scuole”, spiega in un comunicato il Collettivo Minghetti. “Ci opponiamo al piano di riarmo europeo che vuole spendere 800 miliardi in armamenti togliendone alla spesa pubblica, all'istruzione e ai territori. Non siamo stati e non saremo indifferenti di fronte a un governo sempre più pieno di fascisti che sostiene lo stato sionista che sta continuando a portare avanti il genocidio. In queste settimane abbiamo visto di tutto: la polizia dentro le scuole per convincere a non occupare, la digos al Righi, i presidi che per fermare le occupazioni sequestrano i materiali o bloccano gli studenti corpo a corpo per non farli entrare come abbiamo visto oggi al Majorana, denunce e sospensioni… Noi studenti ancora una volta hanno alzato la testa e non si sono fatti né spaventare né reprimere nonostante l'inasprimento della repressione, a partire dalle sospensioni e dalle denunce al Minghetti fino all'approvazione definitiva del DL "sicurezza" ex DDL 1660. Festeggiamo quindi per aver rotto il paradigma dell'indifferenza e riportiamo insieme in piazza da tutte le scuole le nostre rivendicazioni mercoledì 16 aprile alle 14.30, trovandoci tutti insieme davanti al Minghetti!”, conclude il comunicato

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