Il naufragio: sono cinque i corpi rinvenuti, tutti di donne.
Sono almeno una quindicina in totale i migranti che – secondo le testimonianze dei 149 sopravvissuti – risultano dispersi dopo il naufragio del barcone di dieci metri capovoltosia solo un miglio dall’isola dei Conigli. Due minorenni tunisini hanno perso i genitori che ancora non figurerebbero nell'elenco dei sopravvissuti. Tra gli altri sopravvissuti anche un bimbo di poco più di un anno per fortuna in buone condizioni..i superstiti, migranti di diverse nazionalità ma soprattutto eritrei, tunisini, pakistani, algerini e anche alcuni cittadini libici in fuga dai bombardamenti. Tra i primi ad essere salvati, un migrante non vedente è riuscito ad attirare l'attenzione dei soccorritori.. Gli agenti della squadra mobile di Agrigento hanno ascoltato per tutta la notte i superstiti, migranti di diverse nazionalità ma soprattutto eritrei, tunisini, pakistani, algerini e anche alcuni cittadini libici in fuga dai bombardamenti.
La Ocean Viking approda a Messina
È approdata al molo Norimberga del porto di Messina la nave Ocean Viking di Sos Mediterranee e Medici senza Frontiere con 213 migranti a bordo.
L'Italia concede il porto di Taranto alla Open Arms per le 62 persone a bordo


ROMA
- Il naufragio segnalato due giorni scorsi da un peschereccio davanti
alla coste libiche c'è stato veramente. Sei corpi sono stati recuperati
questa mattina sulla spiaggia di Al Khoms e potrebbero essere parte
degli oltre 60 dispersi di cui aveva dato notizia il centralino Alarm
Phone, avvertito da un peschereggio di passaggio. Del naufragio fino a
questa mattina non era stato trovato alcun riscontro ma il ritrovamento
dei corpi lascia temere che nelle prossime ore avremo nuove conferme.
Nel frattempo i gommoni continuano a partire. L'Iom Libia poco fa ha
dato notizia di un altro gommone con 90 persone a bordo intercettato a
riportato indietro.
Almeno cinque i gommoni intercettati e riportati indietro dai libici mentre anche la guardia costiera di Tunisi ha soccorso altre sue imbarcazioni partite da Sfax. E le agenzie delle Nazioni unite in una zona lanciano l'allarme per il boom di partenze: "Questo apparente picco nelle partenze dalla Libia - dice l'Oim - arriva in un momento in cui Tripoli e le aree circostanti stanno assistendo ad alcuni dei bombardamenti più pesanti da quando il conflitto è scoppiato ad aprile". E infatti molti dei migranti soccorsi presentano vistose ferite d'arma da fuoco.
Intanto sulle coste calabresi un guardacoste della Guardia di Finanza di Crotone ha individuato e fermato un veliero con a bordo 31 migranti irregolari e due presunti scafisti di nazionalità russa. L'imbarcazione è stata condotta nel porto di Crotone e sottoposta a sequestro. A bordo del veliero, battente bandiera americana, i migranti irregolari erano stipati sottocoperta, tra cui due donne e diversi minori, di etnia curdo-irakena e curdo-iraniana. Gli scafisti avrebbero caricato i migranti nella città turca di Bodrum e avrebbero navigato ininterrottamente per 6 giorni, tentando di raggiungere le coste italiane nella notte, con la speranza di confondersi con il traffico diportistico locale. I migranti, tutti in discrete condizioni di salute ma provati per la lunga traversata, sono stati condotti nel centro di prima accoglienza Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto (Kr) per le operazioni di identificazione e di assistenza sanitaria.
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