Crescono le preoccupazioni per il futuro dello stabilimento termolese: eliminati diversi turni di lavoro. La Uilm ammette: “Momento difficile, servono risposte per il futuro
04 settembre 2018

Si sono materializzate prima del previsto le ombre nere all’orizzonte, anticipate da primonumero.it in base anche alle notizie sui contratti prorogati e quelli trasformati a tempo indeterminato, ma soprattutto rispetto ai numeri di quei precari a cui nell’agosto scorso non venne rinnovato il contratto.
Oggi pomeriggio 4 settembre la riunione del Comitato esecutivo dello stabilimento Fca termolese ha ufficializzato quanto temuto. Nello specifico, il montaggio del cambio C520 lavorerà soltanto cinque giorni a settimana e sui primi due turni, quindi mattina e pomeriggio dal lunedì al venerdì.
Era noto da tempo che il settore cambi inizia a non essere al passo con la richiesta produttiva del mercato, ma lo stesso si può dire di alcuni propulsori che vengono realizzati al Nucleo industriale termolese. È il caso del montaggio del motore 16 valvole, per il quale le Ute (le squadre lavorative) passeranno ai 15 turni quindi mattina, pomeriggio e notte solo dal lunedì al venerdì. Non cambia nulla invece per le Ute 126, 11 e sala prove 16 valvole che restano a 18 turni.
Calo confermato anche per il montaggio del motore V6, un prodotto di nicchia per macchine di grossa cilindrata alimentate a benzina. Il montaggio V6 passerà a 10 turni lavorativi, quindi si lavorerà soltanto la mattina e il pomeriggio dal lunedì al venerdì. Stessa prova per chi opera alla sala prove del V6, mentre la lavorazione resta sui 15 turni.
Calo confermato anche per il montaggio del motore V6, un prodotto di nicchia per macchine di grossa cilindrata alimentate a benzina. Il montaggio V6 passerà a 10 turni lavorativi, quindi si lavorerà soltanto la mattina e il pomeriggio dal lunedì al venerdì. Stessa prova per chi opera alla sala prove del V6, mentre la lavorazione resta sui 15 turni.
Inoltre i 110 operai cosiddetti trasfertisti di Melfi, cioè assunti allo stabilimento Fiat lucano e poi mandati a lavorare in Molise, rientreranno nel proprio stabilimento a partire dal 10 settembre. Decisioni che tuttavia poco hanno a che vedere con la prematura scomparsa dell’ex ad Sergio Marchionne, sicuramente decisivo nel rilancio dello stabilimento molisano.
Alla Fiat di Termoli i nuovi orari entreranno in vigore dal 17 settembre per il reparto 16 valvole, mentre per il montaggio cambio c520 e i motori V6 le variazioni sono previste dal 24 settembre.
Alla Fiat di Termoli i nuovi orari entreranno in vigore dal 17 settembre per il reparto 16 valvole, mentre per il montaggio cambio c520 e i motori V6 le variazioni sono previste dal 24 settembre.
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