Ilva, niente cordata italiana. All'orizzonte il gigante indiano
"La cordata italiana? Difficile che si possa stringere. Con quel che costa
salvare l'Ilva, non meno di quattro miliardi di euro, i produttori
e
commercianti tricolori preferiscono passare la mano ancor prima di sedersi
al tavolo della trattativa. Al momento, per dirla tutta, c'è solo un
soggetto, ma non uno qualsiasi, visto che stiamo parlando di Arcelor-
Mittal, primo produttore in Europa e nel mondo, i cui tecnici per ben due
volte sono stati nello stabilimento di Taranto".
MA CHE SIGNIFICHERA' PER GLI OPERAI, IN TERMINI DI DIFESA DI POSTI DI LAVORO
, DI DIFESA DELLA SALUTE, DEI DIRITTI?
Su questo
fronte, nessuno dice niente
MA CHE SIGNIFICHERA' PER GLI OPERAI, IN TERMINI DI DIFESA DI POSTI DI LAVORO
Su questo
Riva presenta ricorso... LUI si sente leso nella "libertà di iniziativa", si sente "espropriato dei diritti di proprietà"... I PADRONI VOGLIONO ROVESCIARE IL MONDO A LORO USO E CONSUMO...
Il primo meccanismo giuridico messo in discussione dal ricorso, è rappresentato dalla natura dell'atto: secondo gli azionisti di Riva Fire il piano ambientale è imposto
In questa impugnazione... non vengono tanto messi in discussione gli obiettivi, ma le misure specifiche che il piano ambientale definisce: devi fare questo, in questo modo
è l'intero impianto giuridico – in cui si crea un cortocircuito fra la definizione degli obiettivi ambientali e la prefissazione delle tecniche industriali con cui ottenerli – a essere contestato...
In particolare, i legali di Riva Fire sostengono la compressione – in misura del tutto sproporzionata – della libertà
Sui soldi sequestrati per altre ragioni (appunto, gli 1,8 miliardi
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