In Sala Rossa il consigliere di Forza Italia indossa la cravatta firmata Mussolini
Angelo D’Amico: «Sono elegante, non
trovate? M’ispiro al Duce, oggi avevo bisogno di forza».
C'era da da fare battaglia e ostruzionismo sulla riforma delle Circoscrizioni, e il consigliere di Forza Italia, Angelo D’Amico, ha pensato bene
«ODORE DI OLIO DI RICINO»
Nella città medaglia d’oro della Resistenza, nessuno ha però cacciato il consigliere dall’aula. «E ci mancherebbe se qualcuno osa fare censura sull’abbigliamento. Io vado fiero delle mie origini, mi ispiro molto all’idea, ai movimenti e ai valori di Mussolini e di quell’epoca che non ho vissuto, ma che guardo con nostalgia, che fa parte della cultura della destra storica», tuona D’Amico, per anni guardia d’onore volontaria al cimitero di San Cassiano, sulla tomba del Duce.
. Per le prossime elezioni amministrative di giugno, D’Amico «Il Camerata» pensa di ricandidarsi in Consiglio comunale a Torino, «di nuovo con Forza Italia».
Nella città medaglia d’oro della Resistenza, nessuno ha però cacciato il consigliere dall’aula. «E ci mancherebbe se qualcuno osa fare censura sull’abbigliamento. Io vado fiero delle mie origini, mi ispiro molto all’idea, ai movimenti e ai valori di Mussolini e di quell’epoca che non ho vissuto, ma che guardo con nostalgia, che fa parte della cultura della destra storica», tuona D’Amico, per anni guardia d’onore volontaria al cimitero di San Cassiano, sulla tomba del Duce.
. Per le prossime elezioni amministrative di giugno, D’Amico «Il Camerata» pensa di ricandidarsi in Consiglio comunale a Torino, «di nuovo con Forza Italia».
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