Non è una città morta, la gente continua a crederci e ad amarla, le vie del centro storico, nelle sue belle serate quasi mai fredde o piovose, sono intasate da giovani e meno giovani . . . c'è musica e allegria ma Palermo è malata!
E' un male grave che la prende in ogni parte del corpo . . . i negozi chiudono e non ci sono grandi fabbriche, le scuole sono fatiscenti e vengono "abbellite" solo per la visita di qualche "pezzo grosso" ma nella realtà mancano di tutto. Non c'è lavoro . . . non ce n'è da tempo ma la piaga si allarga!
Le strade sono oramai straripanti di immondizia, rifiuti di ogni genere, perchè in questa città la raccolta differenziata non ha mai funzionato e la cosa sembra non interessare nessuno dei politici, ne i locali ne quelli del tempio romano.
No, in quest'articolo non faremo nomi perchè non è una questione di nomi, di personaggi, di belle o brutte facce (belle?): E' UNA QUESTIONE DI SISTEMA... quando un sistema implode, sono queste le prime realtà che ti avvisano, sembra strano ma le grandi città sono le prime ad ammalarsi.
La chiamavano Conca d'oro e Palermo era nata e si era sviluppata proprio all'interno di questa conca fatta di agrumeti e corsi d'acqua, fiumi e ruscelli . . . una fiaba come tante altre, una fiaba che possono raccontare nella dovuta versione, i cittadini di Genova e Venezia e in altre forme ancora, quelli di Torino, Milano o Reggio Calabria.
La classe politica italiana ha fallito ed è fallita . . . è il fallimento di una classe ( la borghesia) che è nata e ha fondato la sua esistenza sotto la logica del profitto e dello sfruttamento e che negli anni, per sopravvivere ha dovuto trovare energie e materie, là dove altri avrebbero visto bellezza e poesia.
Non basta cambiare governo, quindi . . . per far rinascere le nostre città e i sogni di quanti, giovani-donne-bambini si sono fin'ora nutriti.
E' necessario rendersi conto che il Proletariato è a livello internazionale (perchè internazionale è la sua natura) la più grande "forza" mai esistita e che è scientificamente inconciliabile la sua esistenza con quella della borghesia. E' BUGIARDO chi travestito da comunista, dice che il potere si riforma . . . lo dice con il solo intento di far parte del grande salotto revisionista se non "restauratore" . . . è compito della classe operaia organizzata dalle sue avanguardie, abbattere il potere borghese e i suoi residui feudali e fare del pianeta, una grande Conca d'oro!
Pillola del 27/04/2013 vol.1
Costruire il partito rivoluzionario oggi è molto più difficile di ieri ma proprio per questo è l'unica cosa che conta.
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