Matteo Renzi,
ogni giorno che passa, si dimostra sempre più un brutto essere di
estrema destra; se qualcuno avesse dei dubbi residui, penso che sia
doveroso che se li tolga: a forza di spostare il Partito (sedicente)
Democratico verso destra, lo sta portando a scavalcare la co... -
pardon, formazione politica - forzitaliota.
Sì, perché neppure al
Delinquente di Arcore era ancora venuto in mente - o, se lo ha pensato,
non lo ha mai dichiarato pubblicamente - di ricostruire un partito
apertamente nazionalista, erede anche formalmente del defunto Partito
Nazionale Fascista.
E' solo l'ennesimo tassello di un quadro che si
va delineando nettamente come un regime oligarchico, sempre più auto
riciclantesi attraverso elezioni - se mai ce ne saranno ancora, visto
l'andazzo di questi ultimi anni - farsa.
Secondo l'Autocrate
Fiorentino il prossimo Partito della Nazione conterrà, oltre ai
sedicenti democratici: i 'miglioristi' di Libertà e Diritti, ex Sinistra
Ecologia e Libertà, e gli scomparsi di Scelta Civica.
A questo punto
credo che si siano esauriti gli alibi per la sedicente 'sinistra'
socialdemocratica interna al convento romano di via Sant'Andrea delle
Fratte 16; è il momento di denunciare con forza l'ennesima svolta
autoritaria operata dal nazionalista Ebetino Toscano, e comportarsi di
conseguenza: abbandonare la creatura dell'agente della Cia Icare, per
non rendersi definitivamente complici dei gerarchi del moderno fascismo.
Va
da sé che lo stesso ragionamento vale per gli ex sedicenti 'comunisti'
raccolti attorno a Gennaro Migliore, i quali - se non vogliono essere
davvero additati come i peggiori politicanti carrieristi mai visti nelle
aule parlamentari - devono prontamente smentire la loro entrata, anche
se avvenisse attraverso una federazione con esso, nel nuovo contenitore
fascista.
Genova, 22 ottobre 2014
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
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