Martedì 2 settembre un aereo israeliano è atterrato all’aeroporto
di Sigonella, base militare Nato in Sicilia. Il governo italiano, attraverso i
responsabili della Difesa, di fronte alle denunce di politici e attivisti che solidarizzano
con la Palestina, hanno detto che si è trattato di uno “scalo tecnico”, che “non vi era e non
è stato imbarcato alcun materiale o equipaggiamento”.
A parte il fatto che l’articolo che pubblichiamo sotto smentisce la
barzelletta dello “scalo tecnico”, ma il problema è che ad un paese che sta
commettendo un genocidio, che è in “guerra” con il popolo palestinese, non
si deve permettere nessun volo nello spazio aereo né tantomeno alcun
appoggio “tecnico”!
Inoltre, è sembrata abbastanza strana la “coincidenza” con le preparazioni
della Flotilla Global Sumud che sta per partire verso le coste della
Palestina.
Insomma, anche con questa operazione, il governo italiano continua con la
sua complicità di fatto con il genocidio del popolo palestinese portato avanti
il governo nazisionista di Israele.
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CATANIA MANIFESTAZIONE partenza DAL PORTO IN SOLIDARIETA' ALLE NAVI SALPATE VERSO GAZA
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