martedì 12 novembre 2024

pc 12 novembre - Caivano: la finanziaria taglia 30 milioni su 40… resta solo la propaganda del governo


“Tagli che stridono non solo con gli annunci fatti ai tempi del decreto Caivano”, secondo un articolo pubblicato dalla Repubblica del 10 novembre, “ma anche con le cronache di questi giorni”.

Nella perpetua propaganda del governo “Era il provvedimento simbolo del governo Meloni per aiutare i giovani che crescono nei quartieri difficili e a rischio criminalità, ma è stato smontato dallo stesso governo nella manovra economica.”

Smontato perché “Nel decreto Caivano erano stati inseriti 40 milioni di euro per la lotta alla dispersione scolastica, a testimoniare l’attenzione dell’esecutivo a difesa di bambini e ragazzi prede della violenza di strada. E invece, proprio nelle stesse ore nelle quali si registra l’ennesimo omicidio a Napoli, si scopre che nella legge di bilancio quel fondo ‘è stato ridotto a poco più di 10 milioni’”.

Come si ricorderà, il governo moderno fascista Meloni, come gli sciacalli, approfittò della violenza

sessuale perpetrata nei confronti di due cuginette e con l’aiuto del parroco locale si presentò a Caivano sparandole grosse sulla soluzione dei problemi nelle zone abbandonate e annunciando che avrebbe “fatto la bonifica”, "Su Caivano non mollo"… (e mettendo a disposizione del suo amico Mezzaroma a capo di Sport e Salute 9 milioni di euro da gestire)… intanto di concreto c’è che ha tagliato 30 milioni, così come sta tagliando su tutti i settori sociali, dagli asili nido ai comuni tra cui Roma con un taglio di 22 milioni; la lista è molto lunga perché là dove la Meloni non “molla” è il fumo della propaganda e l’arrosto del sostegno ai ricchi, ai padroni, agli “imprenditori” ai quali vengono garantiti miliardi a fondo perduto!

Tutti si ricorderanno come in quell’occasione arrivò a Caivano blindatissima come sempre e dopo aver abbracciato il parroco si presentò dando la mano a De Luca dicendo “ecco la stronza”… si può darle torto?

Nessun commento:

Posta un commento