La Russia presenta una “controproposta” al progetto di risoluzione USA al Consiglio di Sicurezza dell’ONU per Gaza
Gaza – The Cradle. La Russia ha presentato una propria bozza di risoluzione sulla Striscia di Gaza per controbilanciare una proposta degli Stati Uniti all’ONU, all’inizio di questo mese, secondo quanto ha riportato Reuters il 13 novembre.
In una nota indirizzata ai membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU (UNSC) e visionata dall’agenzia, il rappresentante russo presso l’ONU ha affermato che la “controproposta è ispirata al progetto statunitense”.
“L’obiettivo della nostra bozza è consentire al Consiglio di Sicurezza di sviluppare un approccio equilibrato, accettabile e unificato per raggiungere una cessazione sostenibile delle ostilità”, prosegue la nota.
Secondo il rapporto, il progetto russo chiede al Segretario Generale dell’ONU di identificare “opzioni”
per la International Stabilization Force (ISF), che dovrebbe essere dispiegata a Gaza nell’ambito del piano di cessate il fuoco del presidente USA Donald Trump.“Tentare di creare divisioni ora – mentre è in corso una negoziazione attiva sulla risoluzione – ha conseguenze gravi, tangibili e completamente evitabili per i palestinesi a Gaza. Il cessate il fuoco è fragile e invitiamo il Consiglio a unirsi e procedere per garantire la pace urgentemente necessaria”, ha dichiarato un portavoce della missione statunitense in risposta alla proposta russa.
Gli Stati Uniti hanno presentato la loro bozza a inizio novembre e cercano il sostegno dell’ONU. Sebbene il linguaggio del progetto USA sia stato aggiornato, gran parte rimane invariata – in particolare riguardo all’ISF.
La bozza statunitense include un ampio mandato che permetterebbe a Washington di governare Gaza per almeno due anni. Menziona inoltre che l’ISF sarà istituita in coordinamento con il Gaza Board of Peace, che sarebbe guidato da Trump.
Secondo Reuters, l’idea del Board of Peace è stata completamente rimossa dalla bozza russa.
Rimane incerto come verrà attuato il piano di Trump. Israele continua a opporsi al ritorno dell’Autorità Palestinese (PA) a Gaza – un elemento centrale dell’iniziativa di cessate il fuoco.
Documenti interni statunitensi citati da POLITICO l’11 novembre rivelano che Washington non ha un “percorso chiaro” per l’attuazione del piano.
Funzionari USA citati nel rapporto sono “profondamente preoccupati” che l’accordo possa fallire a causa delle difficoltà nella sua implementazione.
Israele continua a violare l’accordo di cessate il fuoco con attacchi, bombardamenti e restrizioni agli aiuti. Almeno 260 palestinesi sono stati uccisi da Israele a Gaza da quando l’accordo è entrato in vigore il mese scorso.
Nuove immagini satellitari analizzate dalla BBC mostrano che le demolizioni israeliane hanno distrutto più di 1.500 edifici nella Striscia di Gaza dopo la firma del cessate il fuoco.
Traduzione per InfoPal di F.F.
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