Due giorni di mobilitazione popolari e di massa
Venerdì durante lo sciopero il presidio indetto dalla CGIL davanti al comune si trasforma subito in un corteo per le vie del centro con al centro la grande partecipazione studentesca mentre rimane ancora piccola la presenza dei lavoratori e in particolare dalle fabbriche, inevitabile la conclusione separata quando lo spezzone della CGIL ritorna verso il punto iniziale e la parte più grossa delle scuole, con delegazioni dei sindacati di base, ma con ampia partecipazione popolare dalle famiglie ai cosiddetti maranza giovanissimi della periferia, si dirigono verso la stazione entrando nei binari per più di 1 ora
Giovedì un fiume di manifestanti bloccata la tangenziale
su entrambe le carreggiate e il casello autostradale
Nello spezzone dei giovani in cui eravamo oltre gli slogan per la Palestina la questione principale toccava sempre la Meloni, Salvini Tajani ...ossia il governo individuato come controparte. Così come tanti cartelli fai da te a dimostrazione della partecipazione spontanea non organizzata ma determinata a fare tutto quello che serviva fare e convinta...













Nessun commento:
Posta un commento