Sassi contro il pullman a Rieti: morto un autista. Tre in carcere, sono legati all’estrema destra

Si tratta di Manuel Fortuna di 31 anni, Kevin Pellecchia, 20 anni, e Alessandro Barberini di 53 anni, sono ultrà della Sebastiani basket Rieti. Nei loro confronti, dice la questura di Rieti in una nota, "sono emersi gravi indizi di colpevolezza”.
Indizi che, prosegue la questura, sono emersi al termine di "indagini proseguite per tutta la notte e la giornata odierna" che hanno consentito di individuare "diverse persone coinvolte nell'evento", tra le quali, appunto, i tre che sono già "stati associati presso la locale Casa Circondariale". La Polizia sottolinea inoltre che il personale che era di scorta al pullman già nell'immediatezza dell'assalto aveva notato "alcune persone travisate allontanarsi velocemente, utilizzano le autovetture parcheggiate sotto il cavalcavia". Una di queste è stata "prontamente bloccata dagli agenti" e gli occupanti sono stati portati in questura "per ulteriori accertamenti".
I legami con l’estrema destra
Nei profili social di due dei tre arrestati - Barberini e Fortuna - sono presenti immagini di Mussolini e iconografie legate al mondo del fascismo, video e brani musicali di gruppo riconducibili alla galassia
dell'ultradestra. Sulle pagine Facebook, inoltre, uno dei fermati ha rilanciato post che riprendono appuntamenti di Casapound e un post che celebra la morte di Ettore Muti, uno dei capi del fascismo in provincia di Ravenna e seguace di D'Annunzio nell'impresa di Fiume.L’assalto
Ieri sera quarantacinque tifosi del Pistoia Basket, reduci dalla vittoria in A2 contro Sebastiani Rieti, erano partiti da appena venti minuti, festeggiando con cori e pacche sulle spalle la vittoria della loro squadra. Poi, l’inferno. Sulla statale Rieti-Terni, all’altezza di Contigliano, il pullman viene investito da una sassaiola di tifosi nascosti dietro il guard-rail. Uno dei sassi sfonda il vetro e colpisce al volto, vicino alla bocca, il secondo autista, uccidendolo sul colpo. La vittima è Raffaele Marianella, 65 anni, romano residente a Firenze, seduto accanto al collega alla guida. I soccorritori tentano invano di rianimarlo per oltre un’ora. Il procuratore capo di Rieti, Paolo Auriemma, nella notte apre un fascicolo per omicidio volontario contro ignoti.
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