venerdì 12 settembre 2025

pc 12 settembre - Ravenna verso la manifestazione al Porto del 16 settembre - info

La mobilitazione del 9 agosto davanti all'Autorità portuale di Ravenna aveva preso l'impegno di continuare ad insistere sulla rottura dei legami tra Porto e Israele, presente con il progetto Undersec a Ravenna che appalta la sorveglianza e la sicurezza dei traffici del porto ai sionisti, così il transito/carico di armi potrà continuare indisturbato. Per questo ci siamo basati sulla denuncia di Linda Maggiori che scrive su il manifesto, l'altraeconomia e altre testate, fuori dal fossile, una pacifista che è attiva anche su Faenza/Palestina, che è venuta alla manifestazione. La nostra proposta è stata appoggiata da student4palestine, studenti provenienti dall'estero che studiano a Ravenna.

Dopo la manifestazione del 9 agosto abbiamo proposto di preparare l'accoglienza alla delegazione sionista a Ravenna il 16 - è stato preparato un 'esposto con una manifestazione che non sia solo a sostegno ma che raccolga la mobilitazione della solidarietà alla Palestina.

Intanto è stata resa nota la notizia di un carico di armi 
partito il 30 giugno dal Porto senza autorizzazioni, su 
Undersec cominciano a parlare altre testate come Il Fatto e il sindaco scrive a Salvini 
dicendo che Ravenna non vuole essere complice del massacro. Salvini risponde in maniera 
vigliacca, come è il suo stile, dicendo che è l'Autorità portuale a cui bisogna chiedere 
conto.
Su questo i confederali filt/fit e uiltrasporti hanno fatto uscire un comunicato in cui esprimevano la 
"contrarietà" e fatto appello "a tutti i soggetti coinvolti" (come se non dipendesse anche da loro) di
impedire l'imbarco, lo sbarco e il transito di armi. Ed è andata avanti la preparazione del 16.
Intanto si muove un collettivo portuali di Ravenna.

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