Alcuni giorni fa, sui canali sionisti social, Telegram e Facebook, “Free4Future” e “Israele Senza Filtri”, sono stati attaccati e minacciati con tanto di pubblicazione di foto, nome e cognome di alcuni giornalisti e militanti riconducibili ai gruppi “Modena per la Palestina ” e “BDS Modena”. Nel mirino anche il presidente della Regione Emilia-Romagna. Il post dal titolo “Intifada contro la tua sicurezza informatica” fa riferimento alla vicenda della Tekapp, azienda italo israeliana di Formigine (MO), che si occupa di cybersecurity e nel suo sito vanta legami con la divisione 8200 dell’esercito israeliano, sottolineando che la sua unità a Tel Aviv si avvale di hacker provenienti dall’esercito israeliano. A cui è seguito un secondo post dal titolo “Modena non torna indietro. Chi sono quelli che vogliono il 1938” in cui si viene accusati di razzismo, antisemitismo e nazifascismo!
Questa mattina è stato diffuso un appello dal titolo “Fermiamo le intimidazioni contro i movimenti di solidarieta’ alla Palestina”. Per aderire modenaperlapalestina@gmail.com o bdsmodena@libero.it.


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