venerdì 16 maggio 2025

pc 16 maggio - Torna in piazza Genova Antifascista corteo oggi

Antifascisti in piazza, venerdì corteo per le vie di Genova

Scendono di nuovo in piazza gli antifascisti di Genova. Una manifestazione con corteo organizzata per la giornata di venerdì 16 maggio per le vie della città. Il concentramento è previsto dalle ore 16 ai Giardini di Brignole con un corteo che si sposterà verso la sede di Casapound in via Montevideo.

La manifestazione prevista per questo venerdì 16 maggio è stata organizzata - come si legge nei social di Genova Antifascista - in risposta alla commemorazione che si è svolta domenica 4 maggio a Genova in ricordo di Ugo Venturini da parte di Casapound. In quell'occasione alcuni manifestanti di estrema destra hanno fatto il saluto romano. Sul caso è stato anche presentato un esposto in procura. Sul fatto la Regione ha deciso di costituirsi parte civile.

"Dato che per alcuni il fascismo di oggi non esiste, mentre altri si scoprono antifascisti in campagna elettorale, il 25 Aprile o per le finte aggressioni. Noi ci siamo sempre e non ci mischiamo - si legge sui social di Genova Antifascista -. Lo dobbiamo alla memoria dei nostri Partigiani, per le generazioni future". Una manifestazione come spiegano gli organizzatori in risposta "all’ignobile scelta di lasciare spazio alla commemorazione di Ugo Venturini!". Il comunicato spiega che il corteo partirà dai Giardini di Brignole fino alla sede di Casapound tutti "uniti e compatti dietro un unico striscione".

Aperta inchiesta sui saluti romani a Genova, indaga la Dda

Il fascicolo ipotizza la violazione della legge Scelba, che punisce "chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie pubblicamente manifestazioni usuali al disciolto partito fascista"

La Procura di Genova ha aperto un'inchiesta per il saluto romano fatto a Genova lo scorso 4 maggio da circa 150 esponenti di estrema destra in occasione della commemorazione di Ugo Venturini, militante del Msi ucciso a Genova nel 1970.

Il fascicolo ipotizza la violazione della legge Scelba

Il fascicolo ipotizza la violazione della legge Scelba, che punisce "chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie pubblicamente manifestazioni usuali al disciolto partito fascista". Il procuratore Nicola Piacente ha letto la prima relazione consegnata dagli investigatori della Digos e ha affidato l'inchiesta al magistrati della direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo.

Alcuni dei militanti genovesi (esponenti di Casapound e Lealtà Azione e già noti agli investigatori) sono stati subito identificati. Per gli altri si attendono gli esiti delle indagini sulle targhe e i riconoscimenti inviati alle Digos di diverse città del Nord Italia.

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