pc 15 maggio - Sul report della Rete liberi/e di lottare - SI alla giornata di lotta contro il DDL - Soccorso rosso proletario

Estratti dal report info

"....dobbiamo sciogliere la presenza collettiva di Liblot all’appuntamento del 31 a Roma, la piazza convocata da A Pieno Regime.
Sono state avanzate due ipotesi.
- Aderire alla piazza del 31 organizzando dentro quella manifestazione uno spezzone che possa contare almeno su 1.000-1.500 partecipanti, e dia un senso complessivo di “fronte di lotta” – operai, studenti, disoccupati- contro guerra, sfruttamento e stato di polizia. Questa tenuta numerica non può prescindere da un investimento del SI Cobas - l’unica realtà sindacale che si è mobilitata sui posti di lavoro contro l’ex-1660 e gli attacchi padronali con scioperi ed iniziative di lotta - e passa anche per la capacità mobilitativa di Gpi/Udap che ancora non hanno discusso quale investimento fare in quella circostanza. Uno spezzone di un certo peso numerico e caratterizzato politicamente in maniera chiara e netta è la condizione indispensabile per una nostra presenza il 31 a Roma. Ci aggiorneremo entro due/tre giorni per verificare se questa ipotesi è realizzabile: invitiamo a tal proposito gli organismi a esprimersi anche in chat, comunicando eventualmente anche i numeri in grado di garantire per questa ipotesi.
- Organizzare una nostra giornata di lotta contro il DDL-manganello nelle numerose città in cui siamo presenti, che - secondo i compagni che hanno sostenuto questa proposta - vedrebbe di sicuro un maggiore coinvolgimento numerico degli organismi aderenti alla nostra Rete ed esprimerebbe una maggiore chiarezza di messaggio politico. La data è da definire; difficile possa essere il 31 maggio, visto che diversi organismi aderenti alla nostra Rete e singoli convergeranno comunque su Roma".

Soccorso rosso proletario è per la seconda ipotesi.