Ieri pomeriggio si è svolta a Palermo una manifestazione di migranti dell’associazione Right to Be. Per circa un’ora e mezza la piazza del Parlamento, dove ha sede l’Assemblea regionale siciliana, si è riempita delle voci dei migranti, soprattutto impegnati nei lavori nelle campagne del trapanese, e dei solidali che hanno denunciato le pessime condizioni di vita e di lavoro, e dello sfruttamento intensivo fatto anche di salari bassissimi, le difficoltà legate al permesso di soggiorno - per quelli che ce l’hanno e soprattutto per quelli che non ce l’hanno - che si ripercuotono su tutti gli altri aspetti della vita quotidiana, come la casa o la salute, per esempio.
Il problema della salute è stato
denunciato da un medico solidale di Catania che ha parlato delle leggi
esistenti ma che non vengono applicate dalle istituzioni, come quella che
prevede un tesserino sanitario (anche in assenza del permesso di soggiorno) per
recarsi presso i centri di cura, che esistono però nei capoluoghi di provincia,
mentre i migranti sono quasi sempre sparsi per le campagne di tanti paesini.
Infine, è partito un corteo che è passato simbolicamente davanti al tribunale di Palermo e poi è arrivato
in Prefettura dove è stato chiesto un incontro.Sulla questione dei migranti servono mille iniziative per denunciare il governo e le sue leggi razziste, e inoltre, come abbiamo scritto nel volantino che abbiamo diffuso, ci vuole sempre più chiarezza perché la "questione migranti" non può finire sia per la responsabilità diretta dell'imperialismo italiano e degli altri paesi europei su guerre, condizioni di fame, distruzioni, ecc., sia perché essa è il cuore della politica fascio-razzista dell'Italia; è legata alla politica "securitaria" (che è indipendente dai migranti, ma i migranti servono a legittimarla), al rafforzamento delle politiche repressive (che via via si rivolgono verso tutti i settori sociali e al loro cuore, la classe operaia), a farsi valere in Europa, nella collusione/scontro con Francia, Germania, ecc.
Serve, perciò, la ribellione, la rivolta,
serve l'unità dei proletari italiani e dei proletari migranti di tutti i paesi
nella lotta contro il governo che ad
ogni passo, ad ogni parola ed iniziativa concreta mostra tutto il suo livore
moderno fascista in ogni campo e che deve essere cacciato.
Nessun commento:
Posta un commento