Gli operai, tutte le lavoratrici e i lavoratori dello Slai cobas per il sindacato di classe sono molto addolorati per la morte di Vittorio Granillo, dirigente operaio dello Slai cobas di Pomigliano/Napoli, e mandano un saluto solidale a tutti gli operai, le operaie, i compagni di Pomigliano per la loro grave perdita, dopo quella recente di Mara Malavenda, anch'essa lavoratrice dirigente del sindacato, con cui Vittorio ha sempre lottato.
Si tratta di una perdita di un compagno con cui siamo stati legati dal 1992, dalla nascita, per la prima volta, e rimasta unica, dei cobas nelle grandi fabbriche; abbiamo fatto un percorso di anni insieme, e anche quando abbiamo autonomamente costruito lo Slai cobas per il sindacato di classe, il legame di lotta di classe, l'affetto, la simpatia scherzosa, anche nei momenti di polemica sono stati sempre presenti.
Non si tratta solo della perdita di un compagno, operaio comunista, ma della perdita di un pezzo di storia del movimento operaio, non solo di Pomigliano, un pezzo di storia della difficile strada per ricostruire il sindacalismo di classe, a partire dalle fabbriche, che veda protagonisti gli operai e operaie, centrali nella battaglia per porre fine al sistema economico, politico del capitale, per diventare i "becchini" di questo sistema di sfruttamento e di oppressione.
Vittorio in questa battaglia è stato un esempio di coerenza e di radicale opposizione di ogni compromesso, anche quando insieme a Mara hanno fatto l'esperienza della lotta parlamentare.
Noi vogliamo ricordare Vittorio soprattutto nelle sue battaglie dentro l'Alfa, poi Fiat di Pomigliano degli "anni buoni" in cui la sua lotta coerente, di scontro aperto verso tutti i responsabili dell'attacco verso gli operai, la sua forza, determinazione, riconosciuta e seguita da tantissimi operai e operaie aveva permesso di conquistare dei risultati in fabbrica. Anche quando lo Slai cobas nazionale ha cambiato il suo Dna di sindacato di classe e di base con al centro le fabbriche e nelle mani degli operai, Vittorio ha mantenuto coerentemente la natura operaia dello Slai cobas di Pomigliano.
Poi vi è stato la situazione e il clima difficile nelle fabbriche che tuttora permane; in questi anni abbiamo anche polemizzato con Vittorio per una sua certa illusione giudiziaria. Ma anche in questo periodo non è mai venuto meno il rispetto reciproco e il riconoscimento, sia pur con differenti posizioni, della sincerità con cui Vittorio, e Mara, facevano anche questa battaglia, pensando solo e soltanto agli operai e operaie.
Vittorio, come Mara, ci mancherà molto, anche la sua ironia e ottimismo, ma rimarrà sempre con noi.
Slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
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