Da radio onda d’urto
“L’italia si è resa complice di Israele nella strage di civili in corso a Gaza dal 7 ottobre 2023 ed è corresponsabile dei gravi danni inflitti alla popolazione nella Striscia” questo è quanto si legge nelle 33 pagine del documento predisposto nella causa al governo Italiano.Salahaldin Abdalaty, nato a Jabalya, nella Striscia, 49 anni, professione avvocato Abdalaty è stato costretto insieme ai suoi figli a scappare dalla Palestina e a rifugiarsi in Egitto per scampare alle bombe, alle aggressioni armate, alla carestia e alla mancanza dei mezzi minimi di sussistenza conseguenti alle operazioni militari israeliane. Diversi membri della sua famiglia tra i quali sua madre, suo fratello, sua sorella e sua nipote di 2 anni sono stati uccisi dai raid israeliani.
Con l’assistenza di un pool di quattro colleghi – Stefano Bertone, Marco Bona, Gianluca Vitale ed Emanuele D’Amico – del Foro di Torino, ha depositato al tribunale di Roma un ricorso con cui, richiamandosi a una serie di norme nazionali e internazionali, chiede un intervento urgente della magistratura che vieti al governo italiano di essere complice con le violazioni di diritti umani da parte delle autorità israeliane a Gaza, compreso l’ulteriore trasporto e vendita di armi. Un trasporto di armi e munizioni per un valore di 1,3 milioni di euro nel solo mese di dicembre 2023.
La testimonianza di Salahaldin doppiata dalla nostra redazione Ascolta o scarica
Con l’avvocato Gianluca Vitale commentiamo la causa Ascolta o scarica
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