pc 17 luglio - Per chi lavora Zelensky - USA/NATO/Imperialisti UE/Draghi-Bonomi - lo si è capito... Contro chi lo si è capito un poco meno
...In Ucraina, il governo Zelensky approfitta del conflitto con la Russia
per rendere lo sfruttamento operaio più intenso. E’ in dirittura
d’arrivo la legge 5371 nel parlamento ucraino. Essa prevede
contrattazione diretta tra lavoratori e padroni nelle aziende con meno
di 250 dipendenti, facendo fuori quello che rimaneva del contratto
nazionale di lavoro. George Sandul, avvocato della Ong Iniziativa
Sindacale, che organizza dal 2014 “formazioni giuridiche dei
lavoratori”, è netto sul giudizio su questa legge. Con la contrattazione
diretta il singolo lavoratore non ha possibilità di strappare al
padrone nessuna garanzia sul posto di lavoro, sui salari, sui ritmi,
sull’orario di lavoro. Dice Sandul: “Nei contratti ci si potrà scrivere
qualsiasi cosa anche i più stravaganti motivi di licenziamento, o la
settimana di cento ore. Ma come farà un dipendente a negoziare con
oligarchi miliardari?”.
Il sogno di tutti i padroni è quello di
contrattare singolarmente con ogni operaio, perché i padroni sanno
benissimo che l’unica forza degli operai è il loro numero e spezzare
questa forza, ridurre gli operai a singoli individui, di fatto inermi di
fronte allo strapotere del capitalista, equivale alla realizzazione in
terra del paradiso dei borghesi.
La legge 5371 fu presentata ad
aprile 2021, ma la preoccupazione per la reazione operaia l’ha bloccata
per più di un anno. Quest’anno, a maggio, con la guerra in corso e con
la legge marziale in vigore che vieta lo sciopero, il “rappresentante
del popolo ucraino unito”,
Zelensky fa un grande regalo a quelli che
sono i suoi effettivi referenti i padroni ucraini
da operai contro - che poi scrive tante sciocchezze sulla resistenza antinvasione imperialismo russo
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