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martedì 5 gennaio 2021

pc 5 gennaio - i governi imperialisti europei principali responsabili della ' catastrofe umanitaria' che colpisce i migranti in Bosnia

  1. Profughi al gelo in Bosnia, Caritas: catastrofe umanitaria


La situazione già precaria dei migranti in Bosnia Erzegovina rischia di aggravarsi ulteriormente sia per il peggioramento delle condizioni meteo, sia per i continui trasferimenti da un campo profughi all'altro, in strutture dove mancano le condizioni minime per una sopravvivenza dignitosa.

È infatti appena cominciata la ricostruzione del campo di accoglienza Lipa, andato quasi completamente distrutto qualche giorno fa, con l'esercito che sta montando le prime tende. Lipa è però un luogo assolutamente inadatto all'accoglienza, soprattutto in questo periodo invernale. Era infatti stato chiuso la settimana scorsa perché altamente pericoloso per la vita delle persone che ospitava: è sprovvisto di elettricità, acqua potabile e riscaldamento, in una zona dove le temperature scendono sotto  zero. Subito dopo la sua chiusura, un incendio aveva distrutto le poche tende rimaste nel campo.Caritas riferisce che le 1.200 persone ospitate al momento della chiusura erano finite per strada senza una sistemazione alternativa. I tentativi di riaprire l'ex campo Bira (nella città di Bihac) o di allestire l'ex caserma in località Bradina (non distante da Sarajevo) da parte delle autorità locali sono falliti per le proteste dei cittadini e delle autorità locali. 

Bruxelles si aspetta che le autorità bosniache risolvano la situazione

La situazione dei migranti nel campo di Lipa e, più in generale, nel cantone dell'Una-Sana in Bosnia-Erzegovina "è inaccettabile e deve essere risolta immediatamente". Si tratta di un "disastro umanitario che avrebbe potuto essere evitato se le autorità" del Paese balcanico "avessero agito come richiesto già prima del periodo natalizio" ha affermato un portavoce della Commissione Ue. Bruxelles si aspetta che "le autorità bosniache a tutti i livelli intraprendano azioni immediate per risolvere subito la situazione", ha ammonito il portavoce, evidenziando che "si tratta di salvare la vita di centinaia di persone" e che il Paese balcanico ha "obblighi internazionali e umanitari".

La Commissione Ue ha annunciato domenica lo stanziamento di ulteriori 3,5 milioni di euro per aiutare Sarajevo a gestire la situazione dei migranti, in aggiunta agli oltre 88 milioni stanziati dal 2018 a oggi.

  • I migranti in fila per il cibo - Ansa  
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  • Un uomo davanti a quel che resta del campo di Lipa, bruciato nell'incendio del 23 dicembre - Ansa
  • Lo scheletro delle baracche è quel che resta del campo andato in fumo: giudicato inadatto a ospitare i migranti per l'inverno, doveva essere temporaneamente chiuso per lavori - Ansa
  • Profughi al gelo in Bosnia, Caritas: catastrofe umanitaria
  • Avvolti nelle coperte, i migranti si sono messi in cammino diretti al campo della capitale Sarajevo dopo che la protesta degli abitanti ha bloccato il previsto trasferimento in pullman nel vicino campo di Bira finanziato dall'Ue - Ansa
  • Un profugo riceve i viveri - Ansa
  • La lunga fila dei profughi ha lasciato, il 29 dicembre, il campo andato a fuoco - Ansa
  • In marcia nel gelo, con la neve, attraverso i  boschi - Ansa

maoist alle 12:22
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