sabato 4 aprile 2020

pc 4 aprile - Martiri della Benedicta - Bosio Alessandria - Ora più che mai Resistenza

Domenica 5 aprile, avremmo voluto ricordare il martirio della Benedicta con la consueta celebrazione al Sacrario di Bosio, nei luoghi della lotta partigiana. 
In questo particolare periodo non sarà possibile esserci fisicamente, ma per tenere viva la memoria abbiamo pensato di produrre questo breve video che vi invitiamo anche a condividere.

pc 4 aprile - Turchia - l'ultimo saluto a Helin Bölek, del Grupo Yorum

Una multitud de personas rinde homenaje a la integrante del grupo de música política Yorum, Helin Bölek, que perdió la vida en el día 288 de la huelga de hambre contra la represión del Estado y la ilegalización del grupo.

Helin Bölek, miembro de la banda musical de izquierdas Grupo Yorum, falleció el viernes en el día 288 de su huelga de hambre.  Helin Bölek e Ibrahim Gökçek, otro miembro de la banda, fueron arrestados hace un año durante un registro domiciliario en el Centro Cultural Idil de Estambul. Se les acusa de pertenecer al prohibido Partido/Frente Revolucionario de Liberación Popular (DHKP-C). Después de hacer una huelga de hambre, que luego convirtieron en un "ayuno de muerte", Bölek fue liberado en noviembre de 2019 y Gökçek el 24 de febrero. Ambos músicos continuaron su ayuno exigiendo el fin de las represalias contra la formación musical de la izquierda popular.

El concierto de 25 años del grupo con la participación de varios músicos que se solidarizaron con ellos contra la represión. Al concierto de junio de 2010 asistieron 55.000 personas.
Bölek ha perdido la vida hoy mismo, en la 'Casa de la Resistencia' en el barrio de Küçük Armutlu en Estambul. La protesta de Bölek y Gökçek pedía la liberación de los miembros del grupo detenidos, el levantamiento de las órdenes de arresto en su contra y el fin de la prohibición de la actuación de la banda.



Las masas rindieron homenaje a Bölek en el barrio a última hora de la tarde. Su ataúd estaba cubierto

pc 4 aprile - Nato alleanza di guerra anche in tempi di coronavirus

Mircea Geoana:

“La Nato pronta a difendersi. Anche una pandemia può minacciare la sicurezza”. Il vice-segretario generale: «La crisi sanitaria può essere sfruttata per altri fini»

E' la Nato che sfrutta il coronavirus per ALTRI FINI
Un aereo della Nato carica materiale sanitario in Corea del Sud: verrà poi trasportato in Romania

pc 4 aprile - Per i braccianti migranti non c'è altra via che la lotta per l'estensione di ogni misura sul reddito

"Siamo Paola, Abdul, Michele, Mamy, Patrizia e tanti altri braccianti invisibili, zappatori dimenticati e raccoglitori derelitti della frutta e della verdura che trovate sulle vostre tavole", scrivono. "Il nostro sudore è uno degli ingredienti della vostra dieta giornaliera. Ogni mattina ci alziamo all’alba, ci spacchiamo la schiena nei campi per tutto il giorno e torniamo la notte a dormire nei nostri tuguri, nelle nostre baracche e nei casolari fatiscenti.. Siamo degli esseri umani, con uno stomaco quasi sempre vuoto, e non solo braccia da sfruttare" E "Ci dicono, giustamente e con ragione, di stare chiusi in casa per sconfiggere questo nemico invisibile. Ma se noi non usciamo non faremo mangiare tante persone tra cui i medici e infermieri in trincea. Lavoriamo senza guanti, senza mascherine e senza distanziamento. Per molti di noi non ci sono sussidi, congedi o cassa integrazione".

pc 4 aprile - Bloccare tariffe luce-gas-acqua! Le misure del governo sono insufficienti

Luce, gas e acqua: stop alla sospensione delle forniture ai morosi, moratoria estesa fino al 13 aprile


L’autorità di settore Arera, di pari passo con il decreto del governo, ha prorogato la misura introducendo anche la possibilità di pagare a rate senza interessi.

pc 4 aprile - Bisognerà fare come a Catania... - Slai cobas per il sindacato di classe - coordinamento nazionale

A Catania, nonostante il “restate a casa” imposto dal decreto del governo, che prevede multe  per chi non lo rispetta, e il Coronavirus in agguato, una ventina di persone ha dato vita ad una clamorosa e vivace protesta in piazza Duomo, chiamando in causa il Sindaco Salvo Pogliese e all’Assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Lombardo.  I manifestanti, uomini e donne : “Non possiamo fare più la spesa. Abbiamo bisogno di aiuto. Adesso! Siamo oggi qui perché vogliamo un contatto diretto con il comune, qualcuno  che possa spiegarci le procedure necessarie per ottenere gli aiuti stanziati dal Governo e dalla Regione”.

STRALCI DA OPERAICONTRO
rimasti senza soldi operai e lavoratori fanno la spesa senza pagare, alle casse i responsabili del supermercato non li fanno passare, chiamano la Polizia. Per i padroni che invece non rispettano il blocco delle attività fissato dal governo per il Coronavirus, nessuno chiama la Polizia sarebbe inutile, per loro non è prevista alcuna sanzione, bensì possono trasgredire alla grande, autocertificando al

pc 4 aprile - 100 mila in cassaintegrazione a Torino - cassa integrazione celere e integrata al 100% del salario

Sono oltre 100mila i lavoratori dell'area metropolitana di Torino sospesi dal lavoro per l'emergenza Coronavirus, che usufruiranno degli ammortizzatori sociali. Lo rendono noto Cgil, Cisl e Uil Torino che hanno firmato centinaia di accordi sindacali di cassa integrazione ordinaria, in deroga, dei fondi di integrazione salariale, ordinari e bilaterali alternativi o di settore.
All'emergenza sanitaria che vede migliaia di lavoratrici e lavoratori impegnati nel nostro territorio a garantire le risposte pubbliche, negli ospedali, nelle case di riposo, nei servizi sociali si aggiungono quelli dei supermercati, della vigilanza e dei settori che producono beni essenziali, in un contesto che

pc 9 aprile - FORMAZIONE OPERAIA - AL TEMPO DEL CORONAVIRUS - IL FILM SU NORMAN BETHUNE: la forgia di un eroe

Oggi vi proponiamo di vedere questo bel film. E' in inglese ma con i sottotitoli in spagnolo, comprensibile. 

Mao disse alla morte del medico Norman Bethune: “Il compagno Bethune …aveva fatto della medicina la sua professione e migliorava di continuo le sue capacità; … egli si distingueva per la sua competenza. Il suo esempio rappresenta una buona lezione per coloro che vogliono cambiare lavoro non appena vedono qualcosa di nuovo e per chi disprezza il lavoro tecnico giudicandolo poco importante e senza prospettive… Ora tutti noi lo commemoriamo e ciò dimostra quanto il suo spirito abbia profondamente toccato ognuno di noi. Noi tutti dobbiamo prendere ad esempio il suo spirito di assoluta abnegazione. L’abilità di un uomo può essere grande o piccola, ma se egli avrà questo spirito sarà un uomo nobile, puro, un uomo moralmente integro, superiore ai meschini interessi, un uomo prezioso per il popolo.

pc 4 aprile - LETTERA APERTA A NADIA LIOCE - 41 bis in tempi di coronavirus

"...Si dirà che in 41 bis non c’è il problema del sovraffollamento.
Ma in 41 bis ci lavorano agenti che entrano ed escono dal penitenziario e spesso, quando vi entrano, sono senza guanti e mascherina. La morte per Covid-19 di un agente nel carcere di Opera, la dice lunga sulla permeabilità delle carceri speciali al coronavirus.
Si dirà che solo in 41 bis i colloqui sono consentiti, perché si svolgono con il vetro divisorio.
Ma i familiari possono spostarsi dal proprio comune di residenza solo per motivi di “assoluta urgenza”. E naturalmente la vita e /o la morte di un familiare non è la priorità di questo sistema.
Per le persone detenute non lo è stato mai.
Si dirà, ancor più cinicamente, che i prigionieri e le prigioniere in 41 bis sono dei “privilegiati”, perché possono fare la quarantena in una “stanza di pernottamento” tutta per sé.
Ma per loro, per te, che vivi giorno e notte in una “stanza di pernottamento” tutta per te da 15 anni, che cosa cambia?
Non poter più vedere il volto di un proprio caro, neanche una volta al mese, neanche dietro un vetro, neanche dietro a uno schermo è inumano.
Non sappiamo se ancora oggi i colloqui via skype siano vietati in 41 bis, ma sappiamo che oggi sono

pc 4 aprile - Bergamo: 100mila malati e 2000 aziende che riaprono i cancelli... Ma non siamo tutti sulla stessa barca: gli interessi degli operai sono in antitesi con quelli padroni

Così prosegue la politica criminale imposta dai padroni che mette al primo posto i profitti,
grazie al decreto del governo avallato dai sindacati confederali che non rispondono con lo sciopero ma accettando come sempre le compatibilità del sistema dei padroni e gestendo l'esistente, la verifica delle commesse, degli ordini...
I LAVORATORI potranno continuare a mettere a rischio la loro salute e riaccendere altri focolai 
GLI OPERAI NON HANNO ALTERNATIVE: 
DEVONO PRENDERE COSCIENZA CHE L'UNICA STRADA PER CAMBIARE E' RIBELLARSI A QUESTO  STATO DI COSE ESISTENTE 

Da una intervista al segretario medici di base di Bergamo: "per non riaccendere altri focolai bisogna fare i tamponi ai lavoratori che devono rientrare al lavoro......"


pc 4 aprile - Tunisia - il coronavirus scaricato sulle masse provoca proteste - una corrispondenza


Scoppia il malessere sociale tra le fasce più deboli della popolazione confinate a casa e abbandonate dallo Stato


Giusto pochi giorn fa concludevamo un nostro articolo affermando che alla crisi sanitaria sarebbe seguita quella sociale pronta ad esplodere…
Proprio ieri a Kasserine vi sono stati scontri tra cittadini esasperati dall’assenza di semola e farina sul mercato e polizia che ha usato gas lacrimogeni per disperdere la folla che si era accalcata in prossimità di un magazzino all’ingrosso.

Quasi contemporaneamente è saltata fuori la notizia che un membro del parlamento, Mohamed Zaabi, eletto in una lista indipendente, che nella zona possiede un mulino e una fabbrica di semola, avrebbe speculato sulla vendita della semola contribuendo quindi alla mancanza di fornitura per i commercianti al dettaglio (questo personaggio da almeno dieci anni è stato accusato dello stesse crimine in varie occasioni).
Lo stesso giorno in un sobborgo di Tunisi, a Mnihla altri cittadini esasperati hanno bloccato la strada dando alle fiamme pneumatici dopo aver scoperto, giunti agli sportelli della posta, che il contributo di 200 dt (circa 60€) promesso dall’ultimo decreto del governo per alcune categorie svantaggiate non era ancora stato versato.
Anche in questo caso è intervenuta la polizia…
Anche nella grande banlieue “calda” di Ettadhamen i cittadini si sono riuniti in sit-in davanti la sede della delegazione e sono stati dispersi dalla polizia.
Il giorno dopo, è stato annunciato l’inizio dell’esborso di tale contributo per le prime due categorie, a cui seguiranno altre in maniera scaglionata.
In tutti questi casi il decreto anti-assembramento (a causa del coronavirus) è stato usato strumentalmente dalle forze dell’ordine.
Siamo solo all’inizio…

pc 4 aprile - Ecuador Coronavirus e barbarie del governo pro imperialista di Lenin Moreno

Ecuador muestra la peor cara del coronavirus

Juan Manuel Boccacci

Imágenes dantescas empiezan a verse en Ecuador por el avance del coronavirus. En Guayaquil, la ciudad más afectada por el Covid-19las personas empezaron a dejar en las calles a sus muertos ante la falta de respuesta del sistema de salud. En Guayas, provincia a la que pertenece esta ciudad, hay 1937 infectados, es decir el 70 por ciento del total nacional que llegó a 2748. Los muertos en el país son 93. El gobierno de Lenín Morenodecretó hace tres semanas el Estado de excepción. Días después ordenó el toque de queda en todo el país que rige entre las 2 de la tarde y las 5 de la mañana. A su vez,organismos de Derechos Humanos denuncian golpizas y tratos vejatorios por parte de las fuerzas de seguridad en las barrios populares.

Guayaquil: tierra de nadie

Los videos de los cadáveres abandonados en las calles de Guayaquil son la expresión más clara de un sistema de salud desbordado en la región de Guayas. Allí buena parte de las funerarias dejaron de

pc 4 aprile - Brasile - la risposta del sindacato dei lavoratori a Bolsonaro/generali fasciogolpisti


BRASIL – SINDICATO MARRETA: “DERROTAR LOS ATAQUES DE BOLSONARO/GENERALES Y ENFRENTAR LA CRISIS CON LUCHA CLASISTA



«Compañeras y compañeros, trabajadores de la construcción de Belo Horizonte y la región,
Todos hemos seguido con preocupación la situación del progreso de la epidemia de coronavirus (COVID-19) y todos sus efectos sobre la salud y la rutina de miles de millones de personas en todo el mundo. Esta enfermedad, que tiene un poder de contagio muy alto, está sobrepoblando hospitales, revelando todo el colapso y la bancarrota de este sistema imperialista de explotación de millones para el beneficio de muy pocos grandes burgueses y terratenientes.
El sistema de salud pública en Brasil, todos estamos cansados ​​de saberlo, es golpeado, robado, desmantelado con cada nuevo gobierno. Los profesionales de la salud trabajan en condiciones

pc 4 aprile - AMADORI: CORONAVIRUS, RISCHI, STRESS, PARADOSSI E SILENZI


di Davide Fabbri - stralci
AMADORI. SONO ALMENO QUATTRO I NUOVI CASI DI CORONAVIRUS A SAN VITTORE DI CESENA
Ritmi di lavoro incalzanti, rischi di infortuni, lavoro notturno usurante, quattro nuovi casi di positività da Covid-19, i contagiati e le persone messe in quarantena vengono sostituite con nuovo personale allo stabilimento Avi.coop di Amadori a San Vittore di Cesena... ​
...Da Amadori si utilizza questo stato di emergenza sanitaria per fare il massimo profitto; Amadori è una holding formata da un consorzio di oltre 60 cooperative agricole che utilizza strumentalmente i princìpi della mutualità per avere ricavi altissimi (1,5 miliardi di euro di ricavi annui) e ottenere dallo Stato un fisco molto leggero (le tasse pagate sono molto basse)...
NUOVI CASI DI POSITIVITA’ COVID-19.​
Dopo il primo caso di positività – ufficializzato in ritardo dall’azienda in data 24 marzo 2020 – di uno dei responsabili del reparto Imballo Polli, sono stati recentemente accertati nuovi quattro casi di contagio. Uno al reparto Wurstel, uno al Taglio Polli, e due casi al reparto Prezzatura/Spedizioni.​
Una lavoratrice del turno notturno del reparto Prezzatura ha sentito i sintomi giovedì 26 marzo (una forte stretta al petto), è andata al Pronto Soccorso, è risultata positiva al Covid-19. Circa 10 giorni prima aveva avuto la febbre, passata la febbre era tornata al lavoro. Successivamente sono state poste in quarantena le colleghe che le sono state vicine. Ma non è bastato. Poiché altre operaie hanno iniziato ad avere la comparsa di sintomi. Pertanto è stato posto in quarantena l’intero turno notturno della Prezzatura, circa una ventina di persone, compreso il capolinea. ​
RITMI DI LAVORO INCALZANTE​
...Anziché rallentare i ritmi di lavoro in produzione, al fine di ridurre i rischi di contagio e di infortunio, tali ritmi in diversi reparti sono aumentati. I supermercati, gli ipermercati, la GDO (Grande Distribuzione Organizzata) ha aumentato la domanda e Amadori non si fa scrupoli a rispondere con attività a pieno regime. Anzi, di più.​
Facciamo l’esempio eloquente del Reparto Prezzatura / Spedizioni.​
L’attività di Prezzatura consiste nell’evadere fisicamente gli ordini che l’azienda Amadori riceve dalla GDO. Vengono prezzati quei prodotti che vengono poi collocati sui bancali, per essere a loro volta caricati sui camion, pronti per partire alla volta dei diversi punti vendita.​
Ora il turno notturno della Prezzatura è sospeso per mancanza di personale (le operaie – come ho già scritto – sono state poste in quarantena per due settimane). A breve però entrerà in azienda nuova forza-lavoro, per sopperire alle assenze per quarantena. ​
Ti contagi? Finisci in quarantena? Nessun problema. Amadori ti sostituisce con nuovo personale. Perché l’obiettivo di Amadori è garantire il pieno ritmo di lavoro con nuovi assunti.​
Inizialmente il turno notturno della Prezzatura era di una sola notte la settimana (il giovedì) poi le notti sono diventate tre (con diversi straordinari del personale) e poi cinque. Tre notti non bastavano per evadere tutti gli ordini della GDO. Sono diventate cinque le notti (dalla domenica al giovedì) nella settimana del primo caso di positività da Covid-19, quello del caporeparto del Reparto Imballo Polli.​
In assenza del turno notturno alla Prezzatura, il turno del pomeriggio non chiudeva regolarmente alle ore 20, bensì alle 22, anche di sabato. Ore e ore di straordinario che hanno appesantito le diverse lavoratrici... Col turno notturno della Prezzatura in quarantena, il lavoro si è riversato sui turni del mattino e del pomeriggio, anch’essi tormentati da tanti straordinari. Ora l’azienda Amadori sta correndo ai ripari con nuove assunzioni. Una domanda sorge spontanea: verranno eseguite a regola d’arte le attività di formazione del personale appena assunto?​
Le operaie della Prezzatura sono a stretto contatto con gli operai delle Spedizioni. Anche qui ritmi di lavoro molto duri, aggravati da lunghi straordinari. 130 persone circa in Prezzatura, 250 persone circa alle Spedizioni.​
Prima dell’emergenza sanitaria il lunedì, il mercoledì e il venerdì erano i giorni più intensi dal punto di vista lavorativo: un lavoro a turno pieno, cioè 15 macchine funzionanti al mattino e 15 macchine al pomeriggio, circa 40 operaie per turno. In epoca Covid-19, tutti i giorni lavorativi sono diventati ad alta produzione, con turni frenetici e ritmi elevati. I turni del mattino e del pomeriggio (50 operaie per turno), più gli straordinari di una-due ore per tutti i giorni lavorativi. Per evitare tutti questi pesanti straordinari, era stato pensato di effettuare il turno notturno. Messo in campo e poi sospeso – come già detto – dalla quarantena.​..
il lavoro notturno è fonte di stress, di maggiore vulnerabilità e cioè di alterazioni dei riti biologici, di difficoltà nei rapporti familiari, di maggiore affaticamento dei lavoratori. Sono questi i problemi che possono contribuire al creare stress tra coloro che lavorano di notte. Nello stabilimento Amadori di San Vittore attualmente il turno notturno è attivo nelle seguenti aree: lavorazione wurstel, imballo pollo, elaborati crudi (disosso, sala impasti e sala hamburger) e taglio tacchini.​
INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI​
...In azienda esistono tanti casi di operaie e di operai che hanno malattie professionali, che hanno idoneità parziali a svolgere attività lavorativa, soprattutto per sovraccarico biomeccanico da movimenti ripetuti per gli arti superiori. Molte lavoratrici devono ruotare su varie posizioni di lavoro per ridurre lo sforzo ripetitivo per le spalle, i gomiti, i polsi. Molti lavoratori non vanno adibiti alla movimentazione manuale dei carichi superiori ai 4 kg...
La foto ritrae i fratelli Flavio e Denis Amadori. Foto di Luca Ravaglia.
Cesena, 3 aprile 2020​
Davide Fabbri, blogger indipendente

pc 4 aprile - Medicina Democratica contesta i dati reali delle morti a Milano

stralci

Milano città:          
marzo 2020 decessi di residenti 2.155;
marzo 2019 decessi 1.224;
marzo 2018 decessi 1.206.

Finalmente, grazie all’insistenza di Radio Popolare, che giorno dopo giorno chiedeva i dati dei morti nel capoluogo lombardo, oggi l’amministrazione ha dovuto dare una risposta.
L’aumento dei decessi nel mese di marzo tra il 2019 e il 2020 è del 76%; gran parte di

pc 4 aprile - Musumeci vuole “poteri speciali” per usare esercito e polizia a suo piacimento con la scusa del Coronavirus

“Il presidente Musumeci – riporta il Giornale di Sicilia del 3 aprile - chiede allo Stato i poteri speciali. Una delibera approvata senza tanto clamore dalla giunta sabato scorso avvia l’iter per fare in modo che Palazzo d’Orleans possa disporre della polizia e dell’esercito.” Ma per arrivare all’obiettivo “serve un accordo con Roma”.
Aveva provato già nei giorni scorsi, Musumeci, ad usare le maniere forti, quando si è scagliato contro i migranti siciliani che rientravano cercando di passare lo Stretto e il ministro dell’Interno che non li fermava. Adesso lancia la sfida ad un livello più alto, anche se sa che il compito è difficile, anzi impossibile. Ma conta di sicuro sull’effetto che questa richiesta farà sui suoi alleati politici, come la Lega da cui è stato accusato di non aver usato il pugno forte!, e sull’opinione pubblica. Possiamo parlare quindi di propaganda politica come per i 100 milioni annunciati e di fatto persi nel nulla.
L’azzardo di Musumeci (nessun altro aveva mai chiesto questi poteri speciali) sta nel fatto che fa appello all’articolo 31 dello Statuto siciliano, di fatto mai applicato, che prevede che il presidente

pc 4 aprile - REDDITO, BONUS... INTERVENTI DA ELEMOSINA E VESSATORI! L'indicazione dello Slai cobas per il sindacato di classe

Ci stanno arrivando richieste di lavoratrici di call center che chiedono come fare domanda per ricevere il bonus di 600 euro che, per chi non lo sapesse è erogato una tantum.
Ci sono richieste di lavoratori immigrati che fanno lavori domestici e che si trovano ora senza lavoro né reddito

Nel decreto di aprile che deve ancora essere approvato ci sarà anche il sostegno a famiglie, la proroga della Cassa integrazione in deroga, così come il reddito di emergenza, destinato a chi non può più lavorare, e un mini-reddito da riconoscere ai lavoratori in nero.
Reddito di emergenza per Colf e badanti, baby sitter: interventi di sostegno al reddito anche per gli 850mila lavoratori domestici che hanno perso il lavoro a causa dell'emergenza Coronavirus.

Lo Slai cobas per il sindacato di classe è per il salario minimo garantito di almeno 1000 euro a tutti coloro che hanno perso il lavoro e non hanno la cassintegrazione, a coloro che sono disoccupati, o

pc 4 aprile - Marcegaglia Ravenna riprende la produzione con la complicità dei sindacati confederali

Apprendiamo da un comunicato di Fim-Fiom-Uilm, che la Direzione della Marcegaglia di Ravenna vuole riprendere "gradualmente" le produzioni: basta fornire agli operai dpi (ma la Direzione non dice nulla ad esempio sulla qualità delle mascherine, così come nulla sulla sanificazione degli ambienti), attuazione del protocollo sanitario e distanza di sicurezza nelle linee (chi lo garantisce?).
E, ciò che è  più grave, per gli operai che si dovessero rifiutare di lavorare per ragioni di sicurezza sanitaria e non "possono" essere sostituiti, l'Azienda li obbliga ad andare a lavorare!
Per i confederali chi non "se la sente" può rimanere a casa in cassaintegrazione... Forse. Tanto è il padrone che decide. E loro esistono solo per comunicare agli operai le sue direttive/diktat dell'azienda! Così gli operai sono impauriti, senza difese, esposti al rischio salute come al ricatto di perdere il proprio posto di lavoro.
Inoltre non si capisce perchè per la Marcegaglia l'apertura dev'essere anticipata quando i coils non sono un bene essenziale.
L'ultimo dpcm avrebbe dovuto imporre il fermo dell'attività produttiva ma sappiamo che il terminal

venerdì 3 aprile 2020

pc 3 aprile - Onore alla martire rivoluzionaria Helin Bölek, artista del Grup Yorum, uccisa dallo stato fascista turco.

Responsabile è il boia Erdogan!
Responsabili sono i governi imperialisti che lo sostengono, Italia compresa, che continua a fornirgli armi!

La cantante rivoluzionaria turca Helin Bölek, 28 anni è morta dopo aver trascorso 288 giorni in sciopero della fame come protesta contro la persecuzione politica nel suo paese e contro il divieto del governo dei concerti della sua banda, Grup Yorum.



pc 3 aprile - Brasile: una sorta di colpo di stato è in corso - Il generale Neto è imposto dai militari come 'presidente operativo' - Prima informazione dai compagni brasiliani

L'Alto Comando circonda Bolsonaro e impone un generale come "presidente operativo"
02 aprile 2020
Il generale Braga Neto, ufficialmente Primo Ministro della Casa Civile [un organo del potere], è il nuovo presidente del Brasile. Perlomeno di fatto. Spetterà a lui dirigere e centralizzare personalmente tutta la condotta del governo, "almeno fino a quando la crisi durerà", una decisione che Bolsonaro e il suo gruppo hanno dovuto accettare in una trattativa. Le informazioni sono state divulgate sul sito web militare Defesanet.
Il sito web dice: “La nuova ‘missione informale’ [di Braga Neto] è stata il prodotto di un ‘accordo al vertice’, che ha coinvolto ministri e comandanti militari e lo stesso presidente della Repubblica". E ammette: "Per molti, la ‘missione’ di Braga

pc 3 marzo - Virus nazista in Est Europa. E' caccia ai profughi con il pretesto del Coronavirus

Metodi nazisti contro gli immigrati con costruzione di lager, rastrellamenti e pestaggi... ai profughi viene negato anche il diritto di difendersi dal virus.

Coronavirus. In fuga dai rastrellamenti “anti Covid”
Nello Scavo venerdì 3 aprile 2020
avvenire
Nei Balcani è caccia ai profughi. Scappano a decine per sottrarsi a violenze e campi di detenzione. Protestano le Ong
Una bambina profuga estratta da un vagone carico d'argilla in cui si era nascosta in Bosnia - 
Border Violence Monitor

Non fuggono dal Covid, ma dai campi di prigionia e dalle misure repressive messe in campo con il pretesto della tutela della salute pubblica. Fuggono anche dall’asse di Visegrad, condannato ieri in via definitiva dalla Corte di giustizia dell’Ue, che ha giudicato non conforme ai trattati i “muri” di Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca, sordi ai richiami della redistribuzione dei migranti
La Corte del Lussemburgo ha scritto «Rifiutando di conformarsi al meccanismo temporaneo di

pc 3 aprile - CONTRASTIAMO UNITARIAMENTE L'ATTACCO AL DIRITTO DI SCIOPERO DELLA COMMISSIONE GARANZIA SCIOPERO


Come abbiamo già comunicato e denunciato, nei giorni scorsi la Commissione Garanzia Sciopero ha avviato la procedura per l'applicazione di pesantissime sanzioni nei confronti dello Slai cobas per il sindacato di classe per non aver revocato lo sciopero delle donne del 9 marzo scorso, confermandolo a livello nazionale e in tutti i posti di lavoro privati e pubblici – con la naturale salvaguardia dei servizi essenziali.
Questa procedura sanzionatoria è stata poi avviata anche nei confronti dell'Usb per lo sciopero del 25 marzo. 

E' necessario contrastare subito questo attacco. L'azione della CGS è gravissima e costituisce un precedente pericoloso anche per il futuro e per tutti i sindacati e i lavoratori. 
Lo Slai cobas per il sindacato di classe propone a tutti i sindacati di base di rispondere unitariamente a questo illegittima azione repressiva che, ripetiamo, riguarda tutti.
GLI SCIOPERI IN QUESTO PERIODO SONO PIU' CHE LEGITTIMI E NECESSARI, perchè riguardano la difesa della salute e della vita delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre che naturalmente la difesa del lavoro e del salario.
Per cui gli scioperi, arma principale di lotta dei lavoratori, si devono e si possono fare, dovunque è possibile e necessario. Nessun divieto della CGS deve impedirlo e metterci in difesa.
RIMANDARE AL MITTENTE UNITARIAMENTE L'AZIONE REPRESSIVA DELLA CGS E' LA PRIMA E GIUSTA RISPOSTA.
Slai cobas per il sindacato di classe - coord. nazionale

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E' la prima volta nella storia della Repubblica che viene bloccato uno sciopero a livello nazionale! L’iniziativa del Garante è tanto più discutibile in quanto va oltre le sue competenze che riguardano il rispetto delle norme di autoregolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, non certo il divieto di sciopero in ogni attività e in ogni settore lavorativo (assolutamente non previsti nell'elenco dei servizi pubblici essenziali).
Come giustamente scrive il Prof. Giovanni Orlandini - “La Commissione di garanzia si chiama così perché ad essa spetta garantire “il contemperamento dell’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente garantiti”, alla cui tutela i servizi pubblici sono funzionali. “Contemperare”, quindi, e non “vietare”, dal momento che qualsiasi regolazione dello sciopero dovrebbe tener conto della sua dimensione di diritto costituzionale, cioè di valore costitutivo dell’ordine democratico”.
Vietando, invece, tutti gli scioperi la CGS ha violato non solo lo Statuto dei Lavoratori, ma prima di tutto la norma costituzionale che tutela il diritto di sciopero, art.40 Cost. Vietando arbitrariamente uno

pc 3 aprile - L'ecatombe di Bergamo - è ormai ufficiale e certificata dall'Eco di Bergamo - Le gravi responsabilità di padroni/istituzioni locali e regionali devono trovare una risposta adeguata

  • Operai e masse popolari devono sapere e organizzarsi per presentare il conto - fuori e contro partiti e sindacati confederali
  • Slai cobas per il sindacato di classe - Dalmine/Bergamo

  • da L'Eco di Bergamo
  •  i numeri reali dei morti sono il doppio di quelli ufficiali
  • Quello che i numeri ufficiali non dicono. A Bergamo e provincia il numero dei morti supera le 4.500 persone, più del doppio di quello dichiarato dalle autorità sanitarie come direttamente collegato al coranavirus.
    Un dato di cui si aveva l’impressione, già ribadita nel nostro telegiornale nei giorni scorsi, ma che ora ha trovato anche una conferma nell’inchiesta giornalistica de L’Eco di Bergamo in collaborazione con InTwig, società di analisi e ricerca, che hanno chiesto la collaborazione dei sindaci e raccolto informazioni su oltre il 50% della popolazione residente nella nostra provincia.
    Il risultato è una stima con bassissimo margine di errore e che indica in oltre 4.500 le persone decedute finora per cause riconducibili al virus.
    Una vera ecatombe insomma, come se un intero paese della bergamasca non esistesse più.
    Un dolore immenso per altrettante famiglie e in pratica una generazione persa, considerato che la stragrande maggioranza di queste persone aveva più di sessant’anni.
    * da L’Eco di Bergamo

    pc 3 aprile - Una forte e importante denuncia del sindaco di Taranto: un ospedale da campo Nato da Taranto in Lussemburgo

    Su questo riceve il massimo appoggio dello Slai cobas per il sindacato di classe Taranto.
    Mentre è quasi permanente il silenzio/assenso sul ruolo della Nato/Marina/Arsenale nel disastro ambientale di Taranto e del ruolo della base di guerra di gran parte del movimento ambientalista e della Magistratura, mentre è generale il sostegno alla Marina e alla base navale Nato/Italia di padroni, sindacati confederali e non, stampa locale ecc.

    Il testo del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci

    Apprendiamo dall’oggetto di una interrogazione parlamentare di un intero ospedale da campo, con decine di dotazioni e posti letto di terapia intensiva, di proprietà della Nato e in custodia presso le  installazioni presenti a Taranto, che ha preso nel silenzio generale la via del Lussemburgo.
    Vorremmo sapere quando sono buoni Taranto e l’Italia per i militari e dirigenti della Nato, quando devono ingoiarsi l’inquinamento di naviglio straniero e

    pc 3 aprile - PER LE DONNE LA MORTE VIENE PIU' IN CASA CHE DAL CORONAVIRUS

    Messina - 1.4.20
    Coronavirus, studentessa uccisa a Messina, il compagno: «L'ho fatto perché mi ha trasmesso il virus»
    "LA CONVIVENZA FORZATA AUMENTA I RISCHI"

    «L'ho uccisa perché mi ha trasmesso il coronavirus». Lo ha detto agli inquirenti Antonio De Pace, lo studente calabrese che si è accusato di avere strangolato ieri la compagna, Lorenza Quaranta, 27 anni, anche lei studentessa di Medicina a Messina. Sia la ragazza che lui sono risultati, invece, negativi al coronavirus, come si apprende dalla Procura. Per i magistrati sono frasi «senza senso». Il ragazzo non ha voluto aggiungere altro. 
    Lorena Quaranta, in quanto studentessa di Medicina, era molto coinvolta dall'emergenza Coronavirus..
    Esplode sui social la rabbia contro Antonio De Pace, lo studente di Odontoiatria dell'Università di Messina, originario di Vibo Valentia, che oggi al culmine di una lite ha strangolato la sua compagna, Lorena... il giovane avrebbe anche tentato di togliersi la vita, tagliandosi le vene, prima di chiamare il 112.

    Torino - 2.4.20
    Aggredisce la moglie in casa: arrestato per maltrattamenti
    Le violenze duravano da tempo ma sono aumentate in questo periodo di quarantena

    Ha aggredito e picchiato la moglie al culmine di un litigio nell'appartamento di via Piossasco: un uomo di 34 anni è stato arrestato per maltrattamenti a Torino dai carabinieri del nucleo radiomobile. A chiamare il 112 è stata la vittima, una donna di 27 anni originaria del Perù.. L’uomo è accusato di comportamento vessatorio e violenze psico-fisiche che duravano da tempo nei confronti della moglie e che, secondo quanto ricostruito durante l’intervento, in questo periodo  di quarantena sono aumentate.

    pc 3 aprile - Un detenuto muore nel carcere di Bologna - L'urgenza di una azione congiunta: Facciamoli uscire!

    Le condizioni di detenzione nelle carceri italiane sono da tempo connotate da una situazione di grave sovraffollamento e da preoccupanti carenze igienicosanitarie.
    Da questo punto di vista non fa eccezione la Casa Circondariale “Rocco d’Amato” (Dozza) di Bologna, che presenta un sovraffollamento quasi doppio rispetto alla capienza regolamentare, con una presenza di quasi 900 detenuti per 492 posti. La maggior parte dei detenuti condividono in due celle singole di 10 mq, più due di bagno, nel quale si lavano anche le stoviglie. Manca l’acqua calda nelle docce della maggior parte delle sezioni. Sono presenti persone particolarmente vulnerabili, con problematiche di HIV, epatite e

    giovedì 2 aprile 2020

    pc 2 aprile - Speciale proletari comunisti 7 - Commento a un testo che insiste sul saggio Chuang

    Un testo: “Coronavirus: un altro prodigio degli apprendisti stregoni. Un altro pungolo alla lotta al capitale e al capitalismo”, uscito a firma di Il Cuneo rosso – Gcr – Pagine marxiste, Tendenza internazionalista rivoluzionaria, Laboratorio politico Iskra, nel riassumere lo scritto della rivista Chuang, non si esime dal fare affermazioni – non contenute nello scritto Chuang ma espressione della posizione ideologica dei gruppi che firmano questo testo.




    1. In particolare essi scrivono:
    “Quel che invece è certo è che l’esplodere dell’epidemia ha messo in risalto come il sistema sanitario cinese dei tempi affluenti (quelli attuali) sia più debole e inefficace, nel fornire le cure di base universali, rispetto al sistema sanitario dei tempi di Mao (tempi di povertà diffusa), che era stato capace di innalzare la speranza di vita da 45 a 68 anni e garantire l’accesso gratuito di tutti alle medicine e alle informazioni essenziali – un miracolo, questo, non del grande timoniere, ma della rivoluzione anti-coloniale...
    Il miracolo del grandiosa avanzamento della sanità in Cina nel contesto certamente di un paese semifeudale dominato dall'imperialismo non sarebbe il prodotto della rivoluzione di Nuova democrazia guidata dal PCC di Mao Tse tung e dell'applicazione magistrale del marxismo-leninismo a quella realtà; non sarebbe il prodotto della rivoluzione socialista che è seguito e che ha permesso davvero un grande balzo in avanti, al di là dei limiti di percorso comuni in ogni rivoluzione, non

    pc 2 aprile - Ad ArcelorMittal Taranto non basta mai! Da subito chiede più produzione per vendere e minaccia!

    mentre non rispetta neanche le misure di protezione
    I lavoratori devono fermare questa macchina con l'azione collettiva che è lo sciopero!
    Slai cobas per il sindacato di classe

    Il decreto del prefetto di Taranto che ha imposto ad ArcelorMittal di sospendere l’attività produttiva ai fini commerciali dopo il decreto sull'emergenza Coronavirus scade domani e l’azienda ora chiede di «tornare a commercializzare l’acciaio prodotto, paventando che se questo non avverrà, potrebbe mettere in stand-by tutti gli impianti dello stabilimento». Lo riferiscono fonti sindacali dopo un incontro in videoconferenza tra il prefetto Demetrio Martino, sindacati confederali e sigle metalmeccaniche.
    La videoconferenza alla quale hanno partecipato il prefetto di Taranto Demetrio Martino e i sindacati ha riguardato il tema delle presenze del personale in fabbrica e delle misure di contenimento dei rischi di contagio del Coronavirus.
    L’azienda ha fermato alcuni impianti, tra cui l’Acciaieria 1 e l’Altoforno 2, e sospeso da alcuni giorni i cantieri per i lavori previsti dall’Autorizzazione integrata ambientale (Aia). Il decreto prefettizio che

    pc 2 aprile - In Francia (come in Turchia) i governi imperialisti escludono nelle misure anticorona virus i prigionieri politici

    Mercredi 25 mars, la Ministre de la Justice Nicole Belloubet a annoncé la libération de 5000 à 6000 détenus des prisons françaises afin de lutter contre les risques sanitaires en pleine pandémie de COVID-19. Emprisonné depuis près de 36 ans, libérable depuis 1999 et âgé de 69 ans, Georges Abdallah est exclu de cette mesure. L’exclusion de Georges Abdallah de ce nouveau dispositif témoigne de l’acharnement de l’État français contre ce communiste arabe et combattant de la cause palestinienne qui reste debout après 36 ans d’emprisonnement. Une campagne en ligne est organisée par le Collectif Palestine vaincra pour exiger la libération de Georges.
    Campagne pour la libération de Georges Abdallah en période de pandémie du Coronavirus

    pc 2 aprile - Il Fronte della Gioventù Comunista rompe col PC di Rizzo - info - Se son rose fioriranno

    Il Fronte della Gioventù Comunista ha sospeso il patto di unità d’azione con il Partito Comunista, sino a quando non saranno ristabilite le condizioni politiche ed organizzative interne previste dallo scorso congresso, base politica comune sulla quale era stato siglato il patto. Una decisione che non abbiamo preso a cuor leggero, ma che è ormai inevitabile di fronte alla progressiva mutazione del PC che in questi giorni ha avuto un incredibile approfondimento. La nostra decisione è stata preceduta da numerose comunicazioni interne, alle quali non ha seguito alcun risultato. Anzi.Quanto accaduto in queste ultime ore è davvero la sintesi impietosa di come l’involuzione di questo percorso politico abbia raggiunto il livello della farsa. Mentre l’intero Paese è in balìa di una emergenza che rischia di trasformarsi in una catastrofe sociale per i lavoratori e le classi popolari, al posto di vedere un Partito in prima fila nel suo lavoro, nella vigilanza, nella presenza e nell’organizzazione delle lotte dei lavoratori, si approfitta di questa distrazione per regolare conti interni, commissariare federazioni con votazioni via mail e senza poter consentire