mercoledì 11 marzo 2020
pc 11 marzo - Il massacro nelle carceri, 12 morti finora, è responsabilità del governo! Ma non ferma la rivolta
Criminale è Bonafede
Criminale è lo stato borghese
Criminali sono le squadracce poliziesche e penitenziarie
Bonafede: "Atti criminali, lo Stato non arretra".
La
rivolta nelle carceri
arriva in Parlamento. Il Guardasigilli parla prima al Senato e poi alla Camera. (la Lega con Andrea Ostellari, Forza Italia con Maurizio Gasparri) chiedono idi militarizzare il carcere.
Secondo le stime del Guardasigilli sarebbero
"almeno 6mila" i detenuti che, in tutto il territorio nazionale, avrebbero partecipato alle rivolte. Un numero molto alto, addirittura il 10% rispetto alla popolazione carceraria di 61mila persone
.
È il bilancio già noto: 12 detenuti morti (9 a Modena e 3 a Rieti
Nessun accenno anche all'ipotesi che ci sia stata una regia a dirigere le rivolte, tema sollecitato negli interventi dei senatori, ma sul quale molte procure italiane, a cominciare da Milano a Trani, stanno già indagando. Nessun riferimento anche a future misure svuotacarcere, come la liberazione anticipata (chi deve scontare solo tre mesi può andare a casa se ha il via libera del magistrato di sorveglianza) e la detenzione domiciliare per chi è già in condizione di semilibertà (sempre con l'ok dei giudici) - che secondo le stime del garante dei detenuti Mauro Palma potrebbero già alleggerire le carceri di circa 5.500-6mila persone.
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