Verso il corteo del 30 giugno: striscioni mercoledì assemblea pubblica a De Ferrari
“30.06 La lotta continua”
“Non un passo indietro”.
Genova. Tre striscioni sono stati collocati questa
notte sui jersey della strada a mare Guido Rossa in vista del corteo del
30 giugno. Il concentramento del corteo è fissato in piazza Alimonda
alle 17. Il percorso non è ancora noto, ma l’arrivo sarà in piazza De
Ferrari, la piazza degli scontri del 30 giugno del 1960.
In vista del corteo per mercoledì 26 giugno Genova
antifascista ha convocato un’assemblea pubblica in piazza De Ferrari. Lì
come ogni anno si alterneranno diversi interventi per spiegare le
ragioni della mobilitazione ma anche mettere a fuori il frutto dei
tavoli di lavoro che il collettivo ha affrontato nel percorso di
avvicinamento al corteo in questi mesi
Rispetto al corteo del 30 giugno resta da vedere cosa
faranno la base della Cgil e dell’Anpi visto che, contrariamente a
quanto accaduto lo scorso anno, dove si svolse un corteo unitario,
quest’anno il sindacato ha deciso con l’Anpi di fare il corteo venerdì
28 giugno, giorno che tra l’altro vede la presenza di Matteo Salvini a
Genova per l’esplosione delle pile lato est di ponte Morandi. Difficile
ipotizzare i numero ma sembra abbastanza evidente che tanti iscritti al
sindacato e all’Anpi decideranno di partecipare comunque al corteo di
domenica 30.
“Non ricordiamo i fatti del 30 giugno in chiave
celebrativa ma come occasione per discutere e rivendicare gli ideali
antifascisti” si legge nell’incipit della piattaforma politica
pubblicata sulla pagina di Genova antifascista in cui si spiegano le
rivendicazioni che saranno portate al corteo: la chiusura delle sedi
neofasciste anzitutto, poi la depenalizzazione dei reati sociali, infine
le tematiche uscite dai tavoli a partire da lavoro, ambiente,
istruzione e diritti civili.