Casa Pound non si tocca. Lo dice il governo
Il palazzo in via Napoleone III occupato a Roma dai fascisti di
CasaPound e di proprietà del Demanio, non va sgomberato. Tutti gli altri
invece si. A motivarlo è una lettera inviata dal Ministero
dell’Economia al Comune di Roma, dopo la notifica della mozione
approvata dall’Assemblea capitolina che chiedeva alla sindaca Virginia
Raggi di attivarsi proprio rendere effettivo lo sgombero.
L’immobile, a quanto spiega la lettera del ministero, non avrebbe quelle caratteristiche di insicurezza, instabilità e emergenza sanitaria che caratterizzerebbero l’altra ventina di stabili in “lista d’attesa” per gli sgomberi previsi nella Capitale a seguito di sentenze o ordinanze. Per questo, secondo il Mef, la volontà dell’Assemblea capitolina può attendere.
Poi, l’ulteriore precisazione del ministero in una nota, che recita: “In merito alle notizie di stampa apparse oggi, il ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia del Demanio precisano di avere svolto l’istruttoria e tutti gli adempimenti necessari a rientrare in possesso dell’immobile sito in Via Napoleone III occupato da CasaPound. Ribadendo al contempo che a questo punto l’effettuazione dello sgombero dovrà essere valutato dal Prefetto di Roma, che non lo ritiene prioritario in forza dei criteri stabiliti ad hoc”.
Qui di seguito il comunicato del Collettivo Studentesco del Benedetto da Norcia-roma
Questa mattina 20 febbraio davanti la sede centrale del nostro istituto si é verificato l’ennesimo episodio di aggressione da parte dei militanti del movimento neo-fascista di Blocco Studentesco. Uno studente é stato ripetutamente colpito al volto ed un’altra ragazza é stata coinvolta. Entrambi sono andati in ospedale nell’immediato.
Pieni di rabbia scriviamo questo comunicato, cogliendo l’occasione per ribadire che non possiamo più tacere e rimanere immobili di fronte agli atti di matrice fascista e squadrista davanti le nostre scuole.
Proprio oggi abbiamo organizzato un’assemblea straordinaria per parlare dell’accaduto. Gli studenti respingeranno ogni fascismo con tutti gli strumenti a loro disposizione.
L’immobile, a quanto spiega la lettera del ministero, non avrebbe quelle caratteristiche di insicurezza, instabilità e emergenza sanitaria che caratterizzerebbero l’altra ventina di stabili in “lista d’attesa” per gli sgomberi previsi nella Capitale a seguito di sentenze o ordinanze. Per questo, secondo il Mef, la volontà dell’Assemblea capitolina può attendere.
Poi, l’ulteriore precisazione del ministero in una nota, che recita: “In merito alle notizie di stampa apparse oggi, il ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia del Demanio precisano di avere svolto l’istruttoria e tutti gli adempimenti necessari a rientrare in possesso dell’immobile sito in Via Napoleone III occupato da CasaPound. Ribadendo al contempo che a questo punto l’effettuazione dello sgombero dovrà essere valutato dal Prefetto di Roma, che non lo ritiene prioritario in forza dei criteri stabiliti ad hoc”.
Qui di seguito il comunicato del Collettivo Studentesco del Benedetto da Norcia-roma
Questa mattina 20 febbraio davanti la sede centrale del nostro istituto si é verificato l’ennesimo episodio di aggressione da parte dei militanti del movimento neo-fascista di Blocco Studentesco. Uno studente é stato ripetutamente colpito al volto ed un’altra ragazza é stata coinvolta. Entrambi sono andati in ospedale nell’immediato.
Pieni di rabbia scriviamo questo comunicato, cogliendo l’occasione per ribadire che non possiamo più tacere e rimanere immobili di fronte agli atti di matrice fascista e squadrista davanti le nostre scuole.
Proprio oggi abbiamo organizzato un’assemblea straordinaria per parlare dell’accaduto. Gli studenti respingeranno ogni fascismo con tutti gli strumenti a loro disposizione.
FUORI I FASCISTI DALLE NOSTRE SCUOLE E DAI NOSTRI QUARTIERI.
NO PASARÀN!
NO PASARÀN!
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