Non ci sono solo motivi umanitari e di sicurezza
dietro la decisione di Roma di inviare 500 soldati in Niger. I militari
italiani opereranno a complemento delle forze che Parigi ha schierato
per mantenere il controllo sulle miniere di uranio vitali per le sue
centrali atomiche. Due le partite principali. La prima vede europei
e cinesi contendersi le risorse del Sahel. Nella seconda il Paese è un
importante retrovia del conflitto in Libia,
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