26/08/2016
Ciao
Ho ricevuto ieri il tuo piego di libri. La corrispondenza sembra non accennare a diminuire e in moltissimi mi scrivete con regolarità. E’ davvero una bella sensazione quella che mi fate provare. Mi sento vivo e attraverso lo scambio di punti di vista e non, nutro la mia mente, che altrimenti sarebbe atrofizzata da questo sistema infame.
Come mio solito i libri li faccio girare in sezione e un ragazzo l’ha voluto leggere appena visto nella mia libreria. In molti in sezione la consultano e molti mi spediscono testi di varia natura.
La campagna portata avanti contro il 41 bis per denunciare le torture abominevoli è importantissima e sono certo porterà i suoi frutti.
Il giorno dopo l’iniziativa già il messaggio era arrivato e Migliore (sottosegretario alla giustizia mi sembra) aveva detto che andava rivisto il 41 bis. Logicamente non dobbiamo rincorrere la politica per ottenere risultati, però è innegabile che qualcosa si sia mosso.
Dell’iniziativa all’Aquila ho letto resoconti e sentito gente presente. Effettivamente eravate/mo in pochi, però il comunicato del MFPR scrive bene: è solo l’inizio. A mio avviso non si deve dargli un taglio troppo schierato o estremista, ma coinvolgere a 360° tutti i nemici del carcere, compresi quelli più tranquilli e agire a più piani: uno di piazza (web compreso) e uno più istituzionale. Sul secondo il lavoro andrebbe consegnato ad avvocati e gente che sa come muoversi in quel campo. Si deve arrivare a Strasburgo e far condannare l’Italia. Se li colpisci nel portafoglio e gli getti addosso l’infamia del loro agire, allora sì che si sentiranno all’angolo.
Per il resto che dirti? Qui solita vita e solita merda. Da due giorni dormiamo con le celle aperte dato il terremoto e l’altra notte ho avuto la sensazione del topo… una scena surreale, difficile da spiegare. Ci hanno aperto solo dopo la seconda botta…
Ciao
Ho ricevuto ieri il tuo piego di libri. La corrispondenza sembra non accennare a diminuire e in moltissimi mi scrivete con regolarità. E’ davvero una bella sensazione quella che mi fate provare. Mi sento vivo e attraverso lo scambio di punti di vista e non, nutro la mia mente, che altrimenti sarebbe atrofizzata da questo sistema infame.
Come mio solito i libri li faccio girare in sezione e un ragazzo l’ha voluto leggere appena visto nella mia libreria. In molti in sezione la consultano e molti mi spediscono testi di varia natura.
La campagna portata avanti contro il 41 bis per denunciare le torture abominevoli è importantissima e sono certo porterà i suoi frutti.
Il giorno dopo l’iniziativa già il messaggio era arrivato e Migliore (sottosegretario alla giustizia mi sembra) aveva detto che andava rivisto il 41 bis. Logicamente non dobbiamo rincorrere la politica per ottenere risultati, però è innegabile che qualcosa si sia mosso.
Dell’iniziativa all’Aquila ho letto resoconti e sentito gente presente. Effettivamente eravate/mo in pochi, però il comunicato del MFPR scrive bene: è solo l’inizio. A mio avviso non si deve dargli un taglio troppo schierato o estremista, ma coinvolgere a 360° tutti i nemici del carcere, compresi quelli più tranquilli e agire a più piani: uno di piazza (web compreso) e uno più istituzionale. Sul secondo il lavoro andrebbe consegnato ad avvocati e gente che sa come muoversi in quel campo. Si deve arrivare a Strasburgo e far condannare l’Italia. Se li colpisci nel portafoglio e gli getti addosso l’infamia del loro agire, allora sì che si sentiranno all’angolo.
Per il resto che dirti? Qui solita vita e solita merda. Da due giorni dormiamo con le celle aperte dato il terremoto e l’altra notte ho avuto la sensazione del topo… una scena surreale, difficile da spiegare. Ci hanno aperto solo dopo la seconda botta…
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