Nizza, dove un tir ha falcidiato turisti e passanti uccidendo almeno 84 persone. Il capo dell’Eliseo parla in diretta tv e comunica le due decisioni del governo a seguito dell’attentato del quale non può “essere negato il carattere terroristico“. La prima: “Lo stato d’emergenza che doveva finire il 26 luglio, sarà prolungato di tre mesi“. La seconda: un “appello ai riservisti e a tutti quelli che sono nella gendarmeria nazionale di andare a rafforzare le forze di polizia dei gendarmi. Abbiamo bisogno di loro – ha proseguito – soprattutto per proteggere le frontiere“. E dopo il suo intervento parla da Nizza il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve che annunciando l’innalzamento del livello d’allerta del piano antiterrorismo Vigipirate nella regione Provence-Alpes-Cote d’Azur
ha detto: “Serve massima vigilanza perché siamo in una guerra con dei
terroristi che vogliono colpirci ad ogni costo e in modoE oltre al prolungamento dello stato di emergenza e al richiamo dei riservisti, ha sottolineato la necessità di “rafforzare ancora di più le nostre azioni in Siria e contro coloro che ci attaccano. Verranno esaminate tutte le misure che ho annunciato per dispiegare in tutte le città tutte le persone di cui abbiamo bisogno”.
“Dobbiamo alzare il nostro livello di protezione. Così ho deciso che dobbiamo mantenere l’operazione Sentinella che permette di dispiegare poliziotti e gendarmi sul territorio”. Il presidente francese Francois Hollande interviene a notte fonda, a cinque ore dalla strage di
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