martedì 23 febbraio 2016
pc 23 febbraio - VERITA' E GIUSTIZIA PER GIUGLIO REGENI - MA QUESTE NON POSSONO VENIRE DALLO STATO ITALIANO
I genitori di Giulio Regeni hanno chiesto: «che i nostri investigatori al Cairo tornino in Italia solo quando sarà stata fatta completa chiarezza. Noi contiamo sull’impegno che hanno preso con noi alcuni rappresentanti delle istituzioni italiane che ci hanno assicurato» che la vicenda «non cadrà nell’oblio. Vogliamo solo la verità». «È giusto per lui. È giusto per tutti», aggiungono spiegando di avere «molta fiducia nelle nostre forze di polizia, nel pm Sergio Colaiocco» e «nelle istituzioni».
Purtroppo già la storia ha dimostrato come lo Stato Italiano, le sue Istituzioni, non vogliono verità e non danno giustizia. Tra i tanti, il caso di Ilaria Alpi, è stato una prova evidente che lo Stato non solo non fa nulla per cercare la verità; ma anzi è attivo nel sabotare le ricerche, nell'occultare le prove, al servizio di "interessi economici e politici superiori". E i genitori di Ilaria Alpi stanno ancora aspettando...
Anche per Giulio Regeni non possiamo aspettarci nulla dalle Istituzioni. Le parole di Renzi sono doppiamente ipocrite e criminali dette sul dolore dei genitori di Giulio.
La verità non ci sarà e sarà insabbiata perchè gli interessi dell'imperialismo italiano in Egitto sono troppo rilevanti e i buoni rapporti del governo italiano col boia dittatore al Sisi non possono essere messi in crisi.
Da ben altre fonti è possibile e vogliamo verità e giustizia: in primis da quei sindacati, lavoratori egiziani per cui Giulio aveva scritto e stava facendo ricerche, e per cui è stato torturato e ucciso.
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