giovedì 26 novembre 2015
pc 26 novembre - In nome dell'unità nazionale antiterrorismo, lo Stato francese sta alzando il tiro nella guerra interna ai poveri e agli immigrati
Dopo l'assalto dei corpi speciali della polizia RAID e BRI il 17 novembre a Saint-Denis che avevano messo la città sotto il terrore e blocco militare per diverse ore, svegliando con continue esplosioni 30 famiglie che vivevano nel palazzo di via Corbillon, adesso lo Stato le ha abbandonate dopo averle fatte evacuare dalle loro case, senza nemmeno il tempo di prendersi le proprie cose. L'edificio, già in pessime condizioni, adesso è inagibile perchè quasi completamente distrutto dalle granate e dalle mitragliate dei corpi della polizia. Nessun ministro o prefetto di Seine Saint-Denis sono andati loro incontro. Anzi, contro uno degli abitanti dell'edificio lo Stato è andato incontro, ma per prelevarlo dall'ospedale perchè ferito, arrestarlo ed espellerlo dalla Francia.
Da mercoledì scorso dormono in una palestra in prestito dal Comune, bambini compresi, col riscaldamento che si spegne la notte.
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