USA: trasferimento punitivo per Mumia nonostante il suo stato di salute
Mentre Abu-Jamal si trova da diversi mesi a fronteggiare uno stato di salute critico che ha rischiato di ucciderlo più volte (vedete il nostro ultimo articolo in proposito http://www.secoursrouge.org/USA-Mumia-Abu-Jamal-a-une-hepatite-C), l’amministrazione penitenziaria di Philadelphia continua a rifiutarsi di trattare la sua epatite C attiva.
Il 7 settembre, mentre Mumia era in infermeria, le guardie hanno imballato tutti i suoi effetti personali, spiegando che Mumia potrebbe essere trasferito a breve. Un atto di rappresaglia a seguito del fatto che gli avvocati del prigioniero hanno attaccato l’amministrazione penitenziaria della giustizia a seguito dei trattamenti inumani per i quali ne sta pagando le spese.
Mumia Abu-Jamal, ex Black Panther è in prigione da 32 anni (di cui 30 nel braccio della morte) a seguito di un processo razzista per la morte di un poliziotto bianco. Nel 2012, un esame del sangue ha mostrato che era affetto da epatite C contratta in carcere che l’amministrazione penitenziaria rifiuta di curare, e nega anche che siano i suoi sostenitori a finanziare il trattamento costoso necessario a salvare la vita di Mumia.
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