domenica 13 settembre 2015

pc 13 settembre - ANCORA UNA STRAGE DI MIGRANTI - TANTI BAMBINI MORTI - MENTRE LA GERMANIA FA UN GRAVE PASSO INDIETRO

È salito ad almeno 34 morti annegati, fra i quali vi sono 11 bambini oltre a 4 neonati, il bilancio, che resta provvisorio, del naufragio di un barcone pieno di migranti che si è ribaltato al largo dell'isola greca di Fermakonissi, nel mare Egeo.  UNICEF: "La misura è colma. Come cittadini europei, come genitori, padri, madri e figli, non possiamo accettare con indifferenza l'ennesima strage di bambini in fuga dal terrore»."... i Paesi dell'Unione Europea hanno ratificato la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza che impone agli Stati di proteggere ovunque e ad ogni costo i bambini vittime di guerre, fame e povertà. Oggi è accaduto ancora".

Altri bambini al confine tra la Grecia e la Macedonia, alcuni in braccio ai loro padri, ieri sono stati manganellati dalla polizia macedone, costretti a stare per ore sotto la pioggia, seduti nel fango.

Così si apre domani la riunione straordinaria dei ministri degli Interni e della Giustizia a Bruxelles, mentre Berlino ha decretato la sospensione del trattato di Schengen, che annulla le frontiere interne e garantisce la libera circolazione delle persone e delle merci all'interno dello spazio comunitario.
Il ministro dell'Interno De Maiziere ha annunciato la reintroduzione temporanea di controlli alla frontiera con l'Austria. Poco prima, alle ore 17, la compagnia ferroviaria austriaca aveva a sua volta comunicato la decisione di Berlino di interrompere i collegamenti con Vienna. Attualmente 1.800 profughi si trovano a bordo di treni in Austria diretti in Germania.
La decisione tedesca "sottolinea l'urgenza di concordare" sul pacchetto immigrazione. La Commissione europea ha fatto sapere di approvare la decisione di Berlino, affermando che essa sia legittima e rispetti le regole sui confini previste dagli accordi di Schengen.

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