- Comitato abitanti Giambellino Lorenteggio
Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile hanno buttato in mezzo alla strada più di 200 persone tra cui 50 bambini che abitavano in via Comacchio 4 da circa due anni, da quando erano stati sgomberati da alcune case Aler di Via Neera dove ci fu un’agguerrita resistenza. Un’operazione non a caso avvenuta in pieno agosto, quando la città si svuota, nel tentativo di farla passare sotto silenzio e prevenire ogni forma di solidarietà. L’intera palazzina era vuota da anni, poiché necessita di una ristrutturazione di cui Aler non si è mai occupata per mancanza di fondi, lasciando decine di appartamenti all’abbandono e al degrado a fronte delle migliaia di famiglie che aspettano l’assegnazione di un alloggio da anni. La “soluzione” offerta a decine
di nuclei famigliari rimasti senza un tetto sopra la testa è un temporaneo soggiorno in comunità in cui spesso vengono separati mogli dai mariti e figli dai genitori.
Che
gli sgomberi non risolvano il problema abitativo lo dicono i numeri e
la strategia che Aler e le istituzioni stanno mettendo in campo. Ci sono
circa 10'000 case vuote che non vengono assegnate con la scusa che sono da ristrutturare e più di 20'000 famiglie che sono in lista d’attesa. Ognisgombero costa in media dai 5'000 ai 10'000 euro,
e oggi i costi saranno stati ancora più elevati vista l’entità
dell’operazione. Se questi soldi venissero usati per ristrutturare le
case per poi assegnarle sarebbe l’inizio di una vera risposta
all’emergenza abitativa.
Questo non avviene perché il vero obiettivo è smantellare l’edilizia pubblica, privatizzare il bisogno di avere un tetto sopra la testa.
E’ per questo che lasciano le case vuote e cercano di metterci gli uni
contro gli altri dando la colpa della gestione mafiosa di Aler agli
occupanti. Gli occupanti sono persone che hanno deciso di organizzarsi
per non morire di freddo e aspettare qualcosa che non arriverà mai
perché le politiche abitative non esistono più se non a livello di
repressione e di umiliazione. Basterebbe fare un regolare contratto
d’affitto a chi ha occupato e il problema della “legalità” si
risolverebbe.
Ma la questione è più ampia e la
legalità che butta in strada famiglie e bambini attacca le nostre vite,
in difesa degli interessi dei soliti palazzinari ci attaccano e ci
fanno passare per criminali, così possono continuare a fregarci e rubare nella totale impunità.
Ora
se la stanno prendendo pure con i morosi, chi non riesce a pagare
regolarmente l’affitto ad Aler viene minacciato di rimanere senza
riscaldamento questo inverno. La guerra è contro tutti i poveri, e non
dobbiamo cadere in questo gioco. Ci vogliono dividere ancora di più per
poterci governare meglio, per toglierci le ultime cose che ci rimangono,
mettendoci gli uni contro gli altri per non dover gestire situazioni
come quelle di Novembre in cui la solidarietà vinceva davanti alla loro
prepotenza.
In
questi giorni in Giambellino lo sciacallo del Pd Emanuele Fiano ha
cominciato la sua campagna elettorale cercando di superare Salvini sulla
destra identificando il problema delle periferie con le occupazioni.
Certo non ci si poteva aspettare niente di diverso dal partito del piano
casa che lascia senza residenza e vieta gli allacci di luce e gas a
migliaia di famiglie in questo paese. Il problema delle periferie riguarda
l’abbandono totale da parte delle istituzioni sia da un punto di vista
di interventi sui palazzi, sia da quello dei servizi per gli anziani e
per i giovani. Quando ci sono le elezioni però si presentano e cercano
di cavalcare il malcontento e la disperazione generale fomentando la guerra tra poveri, tutto per racimolare qualche voto.
Non
si è mai vista un’operazione come quella di oggi a Corvetto per
costringere Aler ad assegnare le case e arrestare tutti i suoi
funzionari corrotti, questo perché non è nel loro interesse. L’illegalità di Aler è la legalità di chi ci governa e contro questo ci dobbiamo organizzare. Riscoprire
la forza della solidarietà e dell’unione, perché davanti a questa
nessun blindato e nessuna operazione, per quanto grande sia, potrà mai
vincere.
BASTA SGOMBERI, BASTA SFRATTI.
CONTRO LA LEGALITA’ DEI PALAZZINARI, ORGANIZZIAMO LA NOSTRA LEGGITIMA ILLEGALITA’ PER RIPRENDERCI LA VITA!
UNITI SI VINCE!
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