sabato 18 luglio 2015

pc 18 luglio - Uniti contro la repressione, al fianco degli studenti processati - una corrispondenza da Spoleto

A FIANCO DEI GIOVANI COMPAGNI UNIVERSITARI DI SIENA CHE SARANNO PROCESSATI IL 24 LUGLIO.

Il 10 luglio a Spoleto, tra i giovani compagni che hanno partecipato all’iniziativa contro la repressione politica e sociale in atto in Italia indetta ad un anno dall’arresto di Michele, c’erano studenti universitari di Siena che verranno processati il 24 di questo mese, per un blocco stradale di pochi minuti, fatto per protestare contro l’allora ministra Gelmini e i suoi provvedimenti contro la scuola pubblica.
Come l’aggressione inqualificabile, avvenuta oggi a Treviso, da parte delle forze dell’ordine contro un presidio di solidarietà con i migranti che ieri avevano subito un pogrom nazileghista dimostra, lo Stato italiano è lo Stato dei forti contro i deboli, dei capitalisti italiani contro il proletariato, che colpisce studenti, operai e immigrati, esercitando la sua funzione di strumento di difesa degli affari della borghesia.
Ogni processo politico deve diventare occasione per denunciare questa verità e per raggiungere livelli superiori di resistenza a questo stato di cose e di organizzazione politica.
Vogliamo quindi esprimere la nostra solidarietà militante ai compagni senesi che verranno processati il 24 luglio perché questo è un dovere per ogni comunista e perché unificare le lotte vuol dire avere la forza di resistere oggi per opporsi a fascisti, leghisti, forzisti e renziani,  per vincere domani.
CASA ROSSA Spoleto

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