da infoaut
ore 16. 30: dopo essersi fermati al presidio di Chiomonte per pranzare, i No Tav si sono rimessi in cammino pochi minuti fa per tornare verso il cantiere, questa volta dal lato di Chiomonte. In questo momento il corteo è davanti al ponte della centrale, dove vi è un imponente schieramento di polizia protetto da reti e jersey. I No Tav iniziano una battitura sulle reti.
da un volantino di proletari comunisti-pcm-italia
“Il popolo e solo il popolo è la forza motrice della storia”
- Mao
Tse Tung.
……...Le forze che sostengono a spada tratta la Tav in Val Susa sono le stesse che oggi sono rappresentate dal governo Renzi e seguono nell'imposizione di questa opera la stessa linea che stanno seguendo per imporre le manovre economiche, il jobs-act, l'attacco all'art. 18, quella della dittatura tecnica, moderno fascista, di negazione della democrazia e di repressione se le masse popolari non accettano le loro decisioni. E' questa la vera violenza, di Stato, di governo con cui fronteggiano i movimenti popolari.
Anche da questa manifestazione nasce l'esigenza di uno sciopero generale vero,e di una rivolta proletaria e popolare che spazzi via questo governo e tutti i governi dei padroni, della speculazione e della devastazione ambientale.
La repressione non ferma, ma alimenta la ribellione!
Alla 'guerra globale ' che Stato, governo, padroni stanno sviluppando contro le masse popolari in Val Susa, le masse stanno rispondendo con una altrettanto globale 'guerra di popolo di lunga durata', lottiamo insieme per una rivoluzione politica e sociale che metta non il profitto e la speculazione, ma gli interessi e la volontà delle masse popolari al comando della società.
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