- Rete No War - Roma
Siamo circondati dalla guerra. La guerra ai migranti nel Mediterraneo è il frutto avvelenato di un esodo di guerra che viene dalla devastazione della Libia di cui l'Italia è corresponsabile, dalle nuove guerre in Siria, in Iraq, dalle vecchie guerre in Afghanistan e Pakistan, dalle dittature nei paesi africani ( con cui siamo spesso alleati) che generano guerre civili e persecuzioni.
Il Mediterraneo mare di guerre è il teatro di
una guerra ai migranti che l'Europa respinge con la missione militare
Triton e con una vergognosa politica securitaria, razzista e criminale. E
mentre il nostro alleato e compratore di armi Arabia saudita bombarda
lo Yemen, mentre il nostro alleato Israele continua a vessare e distruggere il popolo palestinese, nel frattempo la Nato e l'Ue con la complicità dell'Italia minacciano la Russia attraverso la guerra in Ucraina ( militare ed economica), scatenata dopo il colpo di stato nazista a Kiev.
Mentre il fronte est e il fronte Sud dell'Europa
sono in fiamme, l'Italia si prepara ad una seconda guerra in Libia e
continua a concedere le sue basi militari per tutte le guerre USA e NATO in Africa e in Medio Oriente. Lo spettro della terza guerra mondiale si
alimenta, dunque, anche della complicità dell'Italia. Ma tutti coloro
che ripudiano la guerra e lottano perchè sia finalmente applicato l'art.
11 della Costituzione, chiedono a gran voce che l'Italia dismetta il
suo abito di guerra, ritiri le missioni militari all'estero, revochi la
concessione delle basi, riduca le spese militari, dica No ad ogni nuova
avventura di morte e devastazione.
Per ribadire il nostro ripudio della guerra e
gridare “FUORI L'ITALIA DALLA GUERRA”, facciamo appello a tutte le
associazioni e i singoli per una giornata nazionale contro la guerra il 2
giugno, festa della repubblica. Una giornata che si svolga in ogni
luogo d'Italia con presidi, marce e altre iniziative, ovunque sia
presente un comitato o gruppo che lotta sul territorio contro una
installazione militare o per una politica estera alternativa
dell'Italia. Davanti alle caserme, ai CIE, ai CPT, con i migranti, con
le vittime di guerra, con quanti in questi anni hanno lottato nelle
piazze, per la pace e contro tutte le guerre.
In questi anni la Repubblica il 2 giugno è stata
festeggiata con una oscena parata militare ai Fori Imperiali a Roma, ma
noi faremo in alternativa un'altra festa: per una Repubblica che ripudia
la guerra una giornata nazionale di iniziative in tutto il Paese.
RETE NO WAR ROMA
per adesioni e contatti scrivere a: 2-giugno-nowar@gmx.com (con “2 giugno” nell'oggetto)
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