Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.9 ha colpito il Nepal poco prima del mezzogiorno locale, provocando il crollo di molti edifici nella capitale Kathmandu e la morte di oltre 2.000 persone: secondo la polizia, i morti accertati sarebbero 1.910. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nelle aree colpite e ha stanziato 500 milioni di rupie (5 milioni di dollari) come fondo di emergenza per gli aiuti. Sui 75 distretti nei quali è suddiviso il Paese, almeno 29 risultano colpiti dal sisma e Kathmandu lancia l’appello alla comunità internazionale affinché fornisca aiuti umanitari.
... anche 36 vittime in India e decine di feriti, dove i crolli si sono verificati negli stati Bihar, West Bengala (dove sono state sospese le elezioni locali in 12 distretti) e Uttar Pradesh. Almeno 4 persone sono morte in Bangladesh, dove altre 100 sono rimaste ferite. Dodici le vittime in Tibet, dove si sono registrati crolli di abitazioni nella contea di Kyirong e le comunicazioni sono state interrotte tra Cina e Nepal.
La scossa, secondo l’istituto sismologico americano Usgs, ha colpito alle 11.56 ora locale (le 8.15 in Italia) a una profondità di 11 kilometri. Una seconda scossa di magnitudo 7.0 si è verificata più tardi.
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