sabato 27 dicembre 2014
pc 27 dicembre - I profitti dei padroni italiani sono fatti anche con il lavoro, con la fatica degli operai-bambini: nel 2013 63.828 minori di 14 anni hanno subito un infortunio
Mentre varano il job act e i padroni si spellano le mani per lo sbruffone fascistello fiorentino e i mass media di regime riportano le menzogne governative, mentre tutto un vomito di parole come "occupabilità" (sulla pelle dei precari), "più tutele ai lavoratori" (mentre pensano ai licenziamenti),"modernizzazione", riforme....su un'altro dato va portata la riflessione. E' lo sfruttamento del lavoro minorile che costituisce un componente essenziale di questo sistema sociale capitalistico.
I dati sono quelli riportati in un articolo Chiara Saraceno su la Repubblica di oggi: "secondo dati Inail nel 2013 63.828 minori di 14 anni hanno subito un infortunio. Una cifra pari al 9.19% del totale degli incidenti di quell'anno".
Se è la punta di un iceberg quella degli infortuni denunciati dai lavoratori, un dato totalmente al di sotto della realtà risulta essere invece questo dato per quello che riguarda il lavoro minorile e che giustifica da solo la necessità morale del suo rovesciamento per mezzo della rivoluzione proletaria.
Serve, come Rete nazionale per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, una campagna specifica in questo paese su questa realtà, serve ogni giorno di più la rivoluzione politica e sociale che spazzi via questo sistema sociale basato sul profitto dei padroni!
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