No Tav fermano Tgv, ritardi per undici treni
Stop a Vercelli al convoglio Venezia -Parigi. La linea Torino-Milano è rimasta chiusa per oltre mezz'ora, provocando gravi disagi i nella circolazione. Le proteste dei pendolari
Attivisti No Tav hanno bloccato, questa mattina poco prima delle 7, un treno Tgv Venezia-Parigi alla stazione ferroviaria di Vercelli sistemando una catena di ferro davanti al locomotore. Imbrattata la prima carrozza del convoglio. Pesanti i disagi sulla linea ferroviaria Milano-Torino, rimasta chiusa per 25 minuti, fino alle 7.05. Da quel momento la circolazione 'è stata effettuata su un unico binario. Sul posto è intervenuta la polizia
Undici i treni sulla Milano-Torino ad avere avuto rallentamenti a causa dell'iniziativa No Tav. Il Tgv bloccato ha accumulato un ritardo di un'ora e mezza, due Frecciabianca di mezz'ora e otto treni regionali fino a 50 minuti . Inevitabili le proteste dei pendolari. La circolazione ferroviaria sulla linea ora è quasi tornata alla normalità. Sull'episodio indaga la Digos di Vercelli.
LA STAMPA TORINO
I No Tav fermano e imbrattano un treno francese a Vercelli: Torino-Milano paralizzata
16/12/2014 torino
Un treno Tgv delle ferrovie francesi è stato bloccato alle 6,40 da alcuni
manifestanti No Tav, mentre era fermo alla stazione di Vercelli. I manifestanti
hanno teso un cavo d’acciaio sul binario davanti alla motrice, poi l’hanno
imbrattata. La Digos sta effettuando i rilievi: la circolazione sulla linea
storica Torino-Milano è ripresa su un unico binario alle 7,05 ma i ritardi sono
molto forti, informano le ferrovie.
Il traffico sulla Torino-Milano storica sta progressivamente tornando alla normalità soltanto adesso. Ma gli effetti della protesta sono stati pesanti: un Tgv di Sncf ha subito un ritardo di 90 minuti, due Frecciabianca sono partiti con mezz’ora di ritardo, mentre otto treni regionali hanno sforato l’orario fino a 50 minuti.
Il treno fermato dai manifestanti è stato imbrattato con le scritte «No Tav» e «Tutti liberi», riferite ai 4 militanti che si trovano in carcere a Torino dal 9 dicembre 2013 con l’accusa di terrorismo. Domani, nella maxi aula bunker delle Vallette si concluderà il procedimento e la corte pronuncerà la sentenza. Nei giorni scorsi, in vista di questo appuntamento, erano avvenuti altri atti di protesta da parte dei No Tav, fra cui il blocco di un treno ad alta velocità nella stazione Ostiense a Roma.
Il traffico sulla Torino-Milano storica sta progressivamente tornando alla normalità soltanto adesso. Ma gli effetti della protesta sono stati pesanti: un Tgv di Sncf ha subito un ritardo di 90 minuti, due Frecciabianca sono partiti con mezz’ora di ritardo, mentre otto treni regionali hanno sforato l’orario fino a 50 minuti.
Il treno fermato dai manifestanti è stato imbrattato con le scritte «No Tav» e «Tutti liberi», riferite ai 4 militanti che si trovano in carcere a Torino dal 9 dicembre 2013 con l’accusa di terrorismo. Domani, nella maxi aula bunker delle Vallette si concluderà il procedimento e la corte pronuncerà la sentenza. Nei giorni scorsi, in vista di questo appuntamento, erano avvenuti altri atti di protesta da parte dei No Tav, fra cui il blocco di un treno ad alta velocità nella stazione Ostiense a Roma.
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