Regione al verde, 20 mila stipendi in bilico
Natale nero per decine di entri controllati da Palazzo
d'Orleans
RISCHIA di essere un Natale all'insegna dell'angoscia quello
di ventimila lavoratori di alcune aziende partecipate regionali e degli enti
che dipendono finanziariamente dall'amministrazione siciliana. Dalle casse di
Palazzo d'Orleans fino a oggi non è partito il denaro per pagare gli stipendi
di dicembre e le tredicesime. In alcuni casi i dipendenti non percepiscono
retribuzioni da tre mesi, come i 165 fra musicisti e amministrativi della
Fondazione Orchestra sinfonica siciliana (Foss) che da oggi, in segno di
protesta, apriranno il teatro Politeama alla cittadinanza per concerti gratuiti
nonstop. Servono due milioni di euro, ma il parere negativo dei revisori dei
conti sul bilancio consuntivo 2013 e le dimissioni del commissario Gianni
Silvia bloccano di fatto la liquidazione degli stipendi.
Quattro le mensilità in arretrato per gli addetti di
Sviluppo Italia Sicilia, mentre uno stipendio e la tredicesima non sono stati
pagati all'Ente di sviluppo agricolo e all'Ast. Solo per questi casi più
critici la Regione dovrà trovare quasi 15 milioni di euro nel giro di poco più
di una settimana. In caso contrario sarà un Natale "magro" per migliaia
di lavoratori. La situazione dell'Azienda siciliana trasporti è quella
numericamente più grave, con i 1.200 dipendenti che hanno ricevuto lo stipendio
di ottobre a fine novembre, quello di novembre pochi giorni fa e non hanno
alcuna garanzia sulla retribuzione di dicembre e sulla tredicesima. Per
liquidare gli ultimi due stipendi la Regione deve trasferire sette milioni di
euro, che non sono ancora stati reperiti. Per questo i sindacati hanno
proclamato otto ore di sciopero per martedì prossimo. Senza contare che
l'azienda da un mese ha presentato un nuovo piano industriale, ma è ancora in
attesa di discuterlo con la Regione.
Altri cinque milioni servono all'Ente di sviluppo agricolo
per chiudere il 2014, garantendo la regolarità degli stipendi ai 763 fra
dipendenti a tempo indeterminato e a termine. I vertici dell'ente hanno trovato
le risorse per pagare domani la mensilità di novembre (un milione di euro), ma
mancano all'appello altri due milioni per tredicesime e retribuzioni di
dicembre. A questi tre vanno aggiunti altri due milioni di debiti con i
fornitori, alcuni dei quali minacciano di presentare decreti ingiuntivi.
Non va meglio ai 76 addetti di Sviluppo Italia Sicilia senza
retribuzione da novembre, senza buoni pasto da maggio e in attesa di
tredicesima e quattordicesima. Alla finanziaria di cui la Regione è socio unico
servono 600 mila euro. Ma il problema più grave è la perdita di esercizio
annuale che dal 2012 sfiora il milione e mezzo di euro e che nel 2013 non è
stata ripianata, portando il bilancio 2014 a meno 2,8 milioni.
Unica nota positiva arriva dall'Eas, che nelle scorse
settimane rischiava di finire nell'elenco delle partecipate non in grado di far
fronte agli impegni con i lavoratori. Con 15 giorni di ritardo i 170 dipendenti
dell'ente hanno ricevuto i bonifici di novembre, e la dirigenza assicura che ci
sono risorse sufficienti per liquidare le retribuzioni di dicembre e le
tredicesime.
Infine per i 18 mila dipendenti a tempo determinato degli
enti locali la Regione ha stanziato soltanto il 40 per cento delle somme
spettanti per il 2014. Nella maggior parte dei Comuni i lavoratori attendono
dai sei agli otto mesi di stipendio.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/12/14/news/regione_al_verde_20_mila_stipendi_in_bilico-102896120/
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