Governo, Letta ha sciolto la riserva.
21 ministri: Alfano all'Interno e vicepremier.
Saccomanni all'economia, Cancellieri giustizia
Bonino agli Esteri, Mauro alla Difesa
Il premier incaricato ha accettato di formare il governo, dopo l'incontro di un'ora con il capo dello Stato. Domani alle 11.30 il giuramento. Tra le sorprese Cecile Kyenge ministro dell'Integrazione, Massimo Bray ai Beni culturali, Iosefa Idem alle Pari opportunità
ROMA - E' nato alle cinque della sera il governo di Enrico Letta, quando il segretario generale del Quirinale - Donato Marra - ha annunciato: "Il presidente incaricato ha sciolto la riserva". Qualche istante dopo, nella sala stampa del Colle, è arrivato il neopremier. Nessun segno particolare di emozione nella voce, Enrico Letta ha presentato la sua futura squadra. Al ministero dell'Interno Angelino Alfano, che sarà anche vicepremier. All'economia Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia. Agli Esteri Emma Bonino, fino a qualche giorno fa candidata anche alla presidenza della Repubblica. Alla Difesa andrà Mario Mauro, di Scelta civica. Alla Giustizia - casella delicatissima - Annamaria Cancellieri. Agli affari europei, riconfermato, Enzo Moavero. Agli Affari regionali Graziano Delrio (Pd), attuale presidente dell'Anci. Maurizio Lupi - Pdl, area Comunione e Liberazione - alle Infrastrutture. Enrico Giovannini - presidente dell'Istat - al Lavoro. Alla Coesione territoriale Carlo Trigilia, sociologo e professore a Firenze. Ai Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini. Alle Pari opportunità Iosefa Idem, pluricampionessa olimpica nella canoa, eletta nel Partito democratico. Alla Semplificazione va Giampiero D'Alia, segretario regionale dell'Udc in Sicilia e vicecapogruppo di Scelta civica alla Camera. Allo Sviluppo economico Flavio Zanonato (Pd), sindaco di Padova. Alle Politiche agricole Nunzia De Girolamo. Università e ricerca Mariachiara Carrozza. Salute Beatrice Lorenzin. Gaetano Quagliariello - uno dei saggi scelti da Napolitano - agli Affari costituzionali. Ministro dell'ambiente Andrea Orlando. Cecile Kyenge è ministro dell'Integrazione (foto). Massimo Bray ai Beni culturali. Il giuramento domani alle 11.30 nel salone delle feste al Quirinale.Subito dopo ha parlato Giorgio Napolitano, minimizzando il ruolo svolto dal Quirinale: "Il presidente incaricato Enrico Letta - ha detto - è stato l'artefice della nascita di questo governo, io solo ho assecondato il suo sforzo. Da questo esecutivo arrivano novità, freschezza e competenza. Ora auspico la massima coesione". E poi: "Non c'è bisogno di alcuna formula speciale per definire questo governo: è un governo politico, formato nella cornice istituzionale e secondo la prassi della nostra Costituzione e della nostra cultura parlamentare".