mercoledì 6 novembre 2013
pc 6 novembre - CANCELLIERI: LO STRAVOLGIMENTO DELLA REALTA' E' ANDATO ANCORA UNA VOLTA IN ONDA
E' stato il PD ieri in parlamento quello che ha definitivamente sciolto ogni riserva sulla piena "assoluzione" della Cancellieri, con contorno di applausi, strette di mano, sorrisi e pacche sulle spalle del pres. Letta.
Della serie: "abbiamo scherzato...". Il governo Letta è ancora una volta ben saldo - il ricatto evidente inviato il giorno prima dalla Cancellieri "io posso anche fare un passo indietro se proprio me lo chiedete, ma poi..." era a "risposta certa". La casta è salva e può continuare più di prima a fare la casta, con i mostri, con i politici alieni dai problemi e sofferenze della maggioranza della gente ma che sono ormai così spudorati che si vogliono anche far passare per "umani", con una umanità chiaramente riservata a loro stessi, al loro ceto, e che ha tutto l'aspetto della putrefazione, dello SCHIFO!
Ieri in parlamento è andata in onda la farsa, che doveva essere tutelata anche dai rari interventi "disturbanti" di alcuni parlamentari del M5S, coperti nelle dirette televisive da spot pubblicitari o peggio dal mandare per l'ennesima volta in onda il discorso della Cancellieri.
Siamo abituati con vent'anni e passa di berlusconismo a questa degenerazione, a questa imposizione del marciume al potere, ma siamo anche sconcertati ogni volta dal livello che questo marciume raggiunge e soprattutto dal fatto che lo si voglia far passare come normale, capovolgendo la realtà.
In una delle tante dichiarazioni fatte dalla Cancellieri alla stampa ha detto, come se fosse una cosa normale: "Non è che una persona solo perchè è ricca non deve essere considerata uguale a un povero carcerato"...
Della stessa serie è l'affermazione fatta da un medico che nel valutare se una persona può stare o meno in un carcere bisogna anche tener conto dell'impatto della detenzione verso chi prima aveva una vita comoda e da ricca...
Quindi i "discriminati" in questa società sono i ricchi! E noi che non ce ne accorgiamo...
In questi giorni i giornalisti arrivano sempre ad un certo punto arrivano alla questione della possibile similitudine vicenda Cancellieri, vicenda Berlusconi/Rudy - similitudine che il PdL/Forza Italia rivendica fortemente per chiedere che anche ciò che ha fatto Berlusconi sia considerato solo manifestazione della sua "umanità".
Ma qual'è la vera similitudine? Che entrambi, ma anche i Letta, i Napolitano, i massimi esponenti del PD, il 90% di chi sta in parlamento, pretende dall'alto del suo potere che sia considerato ciò che è illegale, legale; ciò che è bassa e sporca difesa dei propri interessi economici, di potere, un'alta e onorevole attività in favore della gente; arrivando a pretendere che sia considerato giusto tutelare la vita dei ricchi mentre centinaia di povera gente, di immigrati, di giovani, si ammala, muore, si uccide nelle carceri.
Le "sofferenze" dei ricchi, della casta valgono 100, quella dei proletari, delle masse valgono zero!
SI PUO' SOPPORTARE TUTTO QUESTO?
Una Cancellieri già prima non poteva e non doveva fare il ministro, addirittura della Giustizia, perchè amica, vicina a una banda di malavitosi come i Ligresti. Poi si è messa a "disposizione" di questa famiglia del malaffare, e comunque resta lì. Quando una ministra Idem per qualche migliaio di euro di evasione fiscale è stata dimessa, con grande sollievo di tutti, perchè rischiava di far diventare troppo importante il suo Ministero sulla pari opportunità (tant'è che l'hanno fatto sparire subito dopo...).
Una ministra che dice "non è giusto... non è giusto" che dei loschi truffatori, responsabili di un buco da 1 miliardo di euro, che hanno mandato in rovina tanta gente, paghino, che razza di ministro della giustizia è?quando nelle carceri restano anni gente che ha rubato per mangiare, o chi lotta per la giustizia, o gli immigrati che non hanno commesso alcun reato, se non quello di venire in Italia...
SE CHI STA AL POTERE CAPOVOLGE LA REALTA' E NON HA NIENTE A CHE FARE CON LA VERA REALTA', ALLORA E' TEMPO CHE QUESTO POTERE VENGA ROVESCIATO!
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