domenica 8 settembre 2013
pc 8 settembre - gli scioperi della fame e le preghiere del Papa oscena ipocrisia di chi è sempre e solo dalla parte dell'imperialismo
Lungo il tragitto, francesco ha incontrato un gruppo di fedeli, ha "rubato" il microfono del Tg5 e ha improvvisato: "'Oggi è una giornata bella perchè dobbiamo pregare tanto per la pace, dobbiamo pregare il rosario. Adesso lasciatemi andare perchè devo salutare gli altri. Si vede che voi non avete passaporti in regola, adesso vi do la benedizione. A presto, se non ci vediamo più qui, ci troveremo in Purgatorio".
Tra i tanti momenti straordinari, cristiani e musulmani insieme in preghiera in piazza San Pietro. I primi, sgranando il rosario. Gli altri, recitando il Corano. In piazza ci sono anche militanti siriani pro-Assad, diversi ambasciatori accreditati presso la Santa Sede (molti latino-americani) e politici italiani (Boldrini, Mauro, Casini, Bindi). Anche il presidente del Consiglio Enrico Letta, secondo l'Adnkronos, ha digiunato a pranzo. Ma la veglia resta un evento religioso. E la politica rimane sullo sfondo lontana. Anche troppo.
Nessun commento:
Posta un commento